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Flat tax, Fortuna (Unicusano): “Necessario modificare le aliquote”

Il rettore: "Reperire risorse intensificando lotta evasione fiscale"

Pubblicato:08-04-2019 13:22
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 14:20
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ROMA – La flat tax non realizza esplicitamente la progressività in materia fiscale che è prevista nella Costituzione, per questo sembra ancora complicato inserirla nel Def. L’urgenza è quella di combattere l’evasione fiscale. Questa in sintesi la posizione di Fabio Fortuna, economista e rettore dell’Università Niccolò Cusano, intervistato da Radio Cusano Campus.

E’ necessario modificare le aliquote– ha dichiarato Fortuna- come sancito dalla Costituzione. Devono esserci criteri di progressività in materia fiscale e con la flat tax la progressività non si realizza in modo esplicito. Però ci si è orientati valutando l’introduzione di elementi di progressività attraverso i sistemi di detrazione fiscale che dovrebbero riguardare le categorie meno abbienti. E’ sacrosanto che le fasce più povere della popolazione paghino poco o nulla, ma è anche vero che attenuare la pressione fiscale su coloro che riescono a produrre redditi alti potrebbe essere un passaggio significativo”.

Bisogna dunque mediare tra queste due esigenze, ha spiegato il rettore dell’Unicusano, “tenendo ben salda la prima e come opzionale la seconda, perché se devo aiutare qualcuno a pagare meno tasse devo pensare prima a chi ha meno. Andrebbe rivisto il sistema di prelievo per quanto riguarda l’Irpef, che potrebbe essere di due aliquote come si è detto spesso negli ultimi mesi: 23% e 33%, adesso si fa riferimento al 15 e 20%, ma il 20% per coloro che hanno redditi medio-alti potrebbe essere poco. Bisogna lavorarci, senza affrettarsi. Non so se nel Def troverà spazio la flat tax, tecnicamente mi sembra difficile inserirla, a meno che non la si inserisca in maniera embrionale per poi riprenderla con decreti attuativi. Più sensato prendersi un po’ di tempo in più e rivedere complessivamente il sistema fiscale”. “Il problema principale comunque resta l’evasione fiscale- ha concluso Fortuna- non può esistere un’evasione di queste dimensioni. Bisogna intervenire su questo per reperire le risorse. Dispiace vedere che questo tema non venga mai preso di petto”.


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