MILANO – “A mezzogiorno è scaduto il termine per le candidature, abbiamo ormai superato quota 30 e ci sono dei nomi molto interessanti. Anche Antonio Di Pietro ha presentato la sua candidatura”. Così Roberto Maroni sulle candidature per l’Arac, l’autorità regionale anticorruzione, a margine dell’inaugurazione della “Banca del latte umano donato” alla clinica Mangiagalli, conferma il nome di peso dell’ex pm di Mani pulite per affiancare da Regione Lombardia, colpita nell’immagine dall’arresto di Fabio Rizzi, l’attività dell’anticorruzione nazionale di Raffaele Cantone.
Per Maroni i profili ricalcano “grande energia, grande voglia e grandi competenze in materia di anticorruzione”. A sorpresa però l’ex Pm di Tangentopoli, interpellato telefonicamente dalla ‘Dire’, smentisce seccamente la sua candidatura: “Non so neanche di cosa si sta parlando“, la sua risposta.
di Nicola Mente, giornalista professionista
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