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Galletti: il sito del deposito nucleare non sarà scelto “d’imperio” nelle segrete stanze

"Martedì in Sardegna sono stato avvicinato

Pubblicato:08-04-2015 16:50
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 20:14

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ministro Gian Luca Galletti“Martedì in Sardegna sono stato avvicinato da esponenti di movimenti che protestavano contro l’eventualità che il deposito nazionale delle scorie nucleari potesse essere individuato in Sardegna. A loro ho detto ciò che vado ripetendo in questi giorni in tutta Italia e cioè che non e’ stata scelta ancora alcuna area per il deposito. Una decisione del genere non può essere assunta ‘nelle segrete stanze’ e imposta d’imperio ai territori e alle comunità”. Gianluca Galletti, ministro dell’Ambiente, lo scrive in un intervento sul nuovo numero della newsletter del ministero. La “rosa ristretta di realtà locali” che rispondono ai criteri tecnici previsti sarà nota “orientativamente all’inizio del 2016”, ribadisce il ministro.

Come ricorda Galletti, “è stata a suo tempo definita una procedura per la individuazione del sito attraverso un iter trasparente e aperto al massimo coinvolgimento di cittadini e istituzioni locali”. Quella procedura “è stata avviata e sta andando avanti ma siamo ancora molto lontani dal momento in cui si parlerà in concreto dei siti che potrebbero potenzialmente ospitare le scorie”.

In questo momento sono in corso le valutazioni tecniche dei ministeri dell’Ambiente e dello Sviluppo economico, sulla Carta nazionale redatta da Sogin che individua le aree potenzialmente idonee (alcune decine dislocate in varie regioni italiane) seguendo i criteri dettati dalle linee guida dell’Ispra, ricorda ilministro, che agisce quale Autorità per la sicurezza nucleare nazionale. Il testo, con le valutazioni dei due ministeri, verrà poi trasmesso nuovamente a Sogin, che, dopo averlo adeguato alle prescrizioni dei ministeri, lo renderà pubblico.


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