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Bologna, Ascom stoppa le critiche al Cantierone: “Basta lagne da umarells”

BOLOGNA - "Ascom non può diventare

Pubblicato:08-04-2015 12:18
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 20:14

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Il cantierone di BolognaBOLOGNA – “Ascom non può diventare un umarello, che tutti i giorni alza il ditino e dice che oggi lavorano in tre invece che in 15” e via così. Parola del presidente Enrico Postacchini che di fatto così, parlando degli effetti del cantierone aperto nel centro di Bologna, frena gli esercenti più critici nei confronti dell’amministrazione comunale. Quelle citate sono “logiche da direttore dei lavori, ma noi- dichiara Postacchini- non possiamo mettere il dito su ogni cosa, quello che ci interessa è il macro”.

Fin dall’inizio, ricorda Postacchini nel corso di una conferenza stampa sul primo anno di riapertura del Mercato di mezzo, “abbiamo avuto un atteggiamento molto responsabile e maturo, che abbiamo cercato di infondere anche nel comitato” Vivere il centro. Indubbiamente “un cantiere ha un impatto negativo ovunque sia”, continua il presidente di Ascom, ma “molte delle richieste che avevamo fatto sono state in qualche modo accolte dall’amministrazione e noi abbiamo cercato di andare in contro agli operatori per garantire liquidità”, così da aiutarli a “parare i colpi”. Questo, aggiunge Postacchini, cercando di evitare un “atteggiamento critico verso una cantierizzazione che mira ad una riqualificazione” della zona, che consegnerà a tutti “una città più bella”.

Per quanto riguarda le difficoltà nelle vendite denunciate dagli esercenti, Postacchini parla di un “calo di fatturato abbastanza fisiologico”, finora “non quantificato attività per attività”. Ad ogni modo, “ci auguriamo che tutto finisca prima del previsto”, conclude il presidente di Ascom: cosa che senz’altro consentirebbe di “mitigare” i disagi subiti. Disagi che non stanno interessando il Mercato di mezzo, spiega Tiziana Primori, direttore Sviluppo partecipate di Coop adriatica: da quando il cantiere è aperto “non ci sono stati dati significativi di cambiamento per noi”.


Del resto “siamo lontani” dai lavori, “non siamo di fronte” al cantiere e dunque non si subisce un “blocco” degli accessi. L’assessore comunale alle Attività produttive, Matteo Lepore, incassa le parole di Postacchini e Primori commentando: “Nei weekend e durante la settimana il Quadrilatero fiorisce di vita, perchè non ci si lamenta ma si collabora”.

di Maurizio Papa

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