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Festa della donna, perché l’8 marzo si regalano le mimose?

A scegliere questa pianta furono le femministe dell'Unione Donne Italiane, Teresa Noce, Rita Montagnana e Teresa Mattei

Pubblicato:08-03-2023 12:04
Ultimo aggiornamento:08-03-2023 12:09

mimosa
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ROMA – L’8 marzo è la Giornata internazionale della donna e in Italia tradizione vuole che venga celebrata regalando delle mimose. Ma perché proprio questo fiore?

LA MIMOSA E L’8 MARZO: PERCHÉ È IL SIMBOLO DELLA FESTA DELLA DONNA

Prima di tutto è bene fare una doverosa precisazione: la mimosa non è un fiore. Si tratta infatti un’acacia originaria dell’Australia, introdotta in Europa solo nel 1800. Si presenta con una fioritura rigogliosa di colore giallo in forma di alberi o arbusti. A livello simbolico rappresenta forza e femminilità ma anche libertà, autonomia e sensibilità e fiorisce nel mese di marzo, periodo perfetto per celebrare la Giornata delle donne.

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LA LEGGENDA SULLA MIMOSA E LA FESTA DELLA DONNA

La Festa della Donna si lega, secondo una leggenda, a un incendio di una fabbrica tessile di New York, la Cottons, avvenuto l’8 marzo del 1908, in cui persero la vita un gruppo di operaie. In realtà non ci sono prove di questo avvenimento, ma negli Usa la nascita del National Woman’s Day (celebrato per la prima volta il 28 febbraio del 1908) si lega agli scioperi del settore tessile di New York e in qualche modo può aver alimentato la leggenda. Fatto sta che fuori dalla fabbrica di Cottons pare ci fosse un albero di mimose, ecco perché la pianta sarebbe legata alla celebrazione della festa delle donne.

LA MIMOSA IN ITALIA, CHI LA SCELSE PER CELEBRARE LE DONNE

In Italia la mimosa diventa il simbolo della Festa della donna nel 1946 quando per la prima volta, l’8 marzo, nell’intera penisola liberata si celebra la ricorrenza. A scegliere di utilizzare questa pianta furono Teresa Noce, tra le fondatrici del Pci, la comunista Rita Montagnana, prima moglie di Palmiro Togliatti, e la partigiana Teresa Mattei, tutte e tre elette per l’Assemblea costituente nelle elezioni del 2 giugno 1946. Il motivo di questa scelta è legato al fatto che la mimosa è prima di tutto una pianta economica e in secondo luogo che fiorisce a marzo quindi in corrispondenza della Giornata Internazionale dell’operaia (l’8 marzo appunto), istituita in Russia durante Seconda conferenza internazionale delle donne comuniste nel 1921. Successivamente l’8 marzo è diventata in tutto il mondo la Giornata Internazionale della donna.

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