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Tg Politico Parlamentare, edizione dell’8 marzo 2021

Nella Giornata internazionale della donna Mattarella ricorda i numeri dei femminicidi: sono già 12 da inizio anno e l'Italia verso la "zona rossa rafforzata" tra le notizie dell'edizione di oggi

Pubblicato:08-03-2021 18:29
Ultimo aggiornamento:08-03-2021 18:53

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8 MARZO, MATTARELLA RICORDA DONNE UCCISE: GIÀ 12 NEL 2021

Già 12 le donne uccise da inizio anno, e 73 morte nel 2020 per mano dei loro uomini in piena pandemia. Nella Giornata internazionale della donna, il presidente della Repubblica ricorda i numeri dei femminicidi in Italia sottolineando: è “un fenomeno impressionante. La legge non basta- osserva Mattarella- occorre la cultura del rispetto”. Anche nel “linguaggio”, perché le parole di odio e violenza alimentano “stereotipi e pregiudizi”. Il capo dello Stato spiega che “la parità di genere non e’ solo una grave questione economica e sociale, ma una grande questione culturale ed educativa”. Il Covid ha confermato comunque che i risvolti di crisi occupazionale colpiscono soprattutto le donne. Dalla ministra Bonetti l’annuncio del primo Piano strategico nazionale per la parità di genere. La Camera intanto si attrezza con l’analisi di impatto di genere sulle proposte di legge.

8 MARZO, NON BASTANO LE LEGGI SERVE CAMBIAMENTO CULTURALE

La strada verso la parità di genere è ancora lunga. Le leggi non bastano, serve un cambiamento culturale. E’ il messaggio che arriva dalle alte cariche dello Stato e dai politici di ogni schieramento. “Il percorso dell’emancipazione femminile e’ una sfida da vincere sul piano della cultura, ancor prima che su quello della legislazione”, dice la presidente del Senato Elisabetta Casellati. Roberto Fico auspica “politiche lungimiranti rivolte anche agli uomini che consentano, tra le altre cose, di conciliare lavoro e vita familiare”. Giorgia Meloni chiede che “i fondi europei siano usati per incentivare l’occupazione femminile”, mentre il segretario del Pd, Nicola Zingaretti, invita a “riflettere e impegnarsi per nuove conquiste e una nuova giustizia”.

ITALIA VERSO LA “ZONA ROSSA RAFFORZATA”

Italia sempre più in zona rossa. Per contrastare le varianti del covid si prepara un’altra stretta, regole più stringenti che potrebbero entrare in vigore già questo fine settimana. Dalle chiusure nei weekend a un coprifuoco più esteso, fino a un nuovo lockdown. Sono diverse le ipotesi che in queste ore il Cts e il governo Draghi stanno valutando. Tra le ipotesi più drastiche quella di una super zona rossa che di fatto riguarderebbe buona parte del Paese, con possibili eccezioni per le poche aree come la Sardegna con un tasso del contagio meno preoccupante. Lo scopo sarebbe quello di facilitare una vaccinazione di massa. Non è da escludere che l’inizio del coprifuoco, attualmente in vigore in tutto il Paese dalle 22 alle 5, possa essere anticipato di un’ora o più. E resta in piedi l’ipotesi di chiudere le scuole in tutta Italia. Intanto, è arrivato il via libera del ministero della Salute all’utilizzo del vaccino AstraZeneca anche per gli over 65, esclusi però i soggetti “estremamente vulnerabili” per particolari patologie


SONO 191,5 I MILIARDI DEL RECOVERY FUND PER L’ITALIA

Sono 191,5 i miliardi che l’Italia riceverà grazie al Recovery Fund europeo. La cifra, leggermente inferiore rispetto al calcolo di gennaio, è stata precisata oggi dal ministro dell’Economia Daniele Franco, in audizione alla Camera. Ora, ha avvertito il titolare di via XX Settembre, bisogna fare presto. L’Italia ha infatti meno di due mesi per finalizzare il piano, che deve essere presentato entro aprile, poi le risorse arriveranno a fine estate. Per il ministro Franco si tratta di “un’opportunità straordinaria per una crescita inclusiva” che ci consegnerà “un Paese più prospero, più sostenibile, con una Pubblica amministrazione più efficiente”. Il 37% degli interventi andrà destinato alla trasformazione verde, il 20% al passaggio al digitale.

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