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Zaia: “Congedi e bonus baby sitter? I fondi li metta lo Stato”

Il presidente del Veneto sottolinea che in caso di chiusura degli asili la Regione non metterà alcuna risorsa

Pubblicato:08-03-2021 14:41
Ultimo aggiornamento:08-03-2021 14:41

luca zaia
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VENEZIA – Nel caso si arrivi a chiudere gli asili serviranno risorse per aiutare le famiglie, e quindi per congedi parentali o bonus baby sitter, ma a stanziare i fondi dovrà essere lo Stato. Lo chiarisce il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, oggi in conferenza stampa dalla sede della Protezione civile regionale a Marghera. “La Regione ha già messo tutto quello che può mettere”, afferma Zaia chiarendo che risorse dalla Regione non ce ne saranno, “attendiamo che il Governo preveda fondi, perché se dice che oltre una certa incidenza cumulativa di positivi al Covid le strutture vanno chiuse” deve poi rendere sostenibile la cosa. “In questa fase si parla comunque di tornare alla Dad per le superiori e al massimo qualche anno delle medie”, conclude Zaia.

“VOGLIAMO ARRIVARE A 45-50.000 VACCINAZIONI AL GIORNO”

“Abbiamo chiesto l’apertura dei centri vaccinali tutti i giorni, fattore limitante resta quello della disponibilità dei vaccini. Capisco l’obiettivo di arrivare a vaccinare tutti entro settembre-ottobre, ma è anche vero che se si riesce a vaccinare tutti prima dell’estate è meglio– spiega Zaia-. Schierando medici di base abbiamo la possibilità di arrivare a 45.000-50.000 vaccinazioni al giorno e poi pensiamo di coinvolgere anche i 1.000 specializzandi che ci sono in Veneto. Dobbiamo mettere in piedi vere e proprie filiere, siamo davanti alla più grande vaccinazione della storia”, continua Zaia, tornando sull’importanza di vaccinare tutti. “Stiamo lavorando al passaporto vaccinale, ma come puoi chiedere il passaporto vaccinale se non sei comunità Covid free?”.

LA REGIONE VENETO RITARA IL PIANO DI SANITÀ PUBBLICA PER VACCINARE

La Regione Veneto sta lavorando ad un nuovo piano di sanità pubblica per la gestione ospedaliera. Lo anticipa il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, spiegando che si tratta sostanzialmente di “un cronoprogramma che viaggerà parallelamente all’andamento del contagio”. In pratica, “il piano viene ritarato”, anche perché “abbiamo delle risorse che vengono assorbite dalla campagna di vaccinazione”. Ad oggi, comunque, “la situazione è assolutamente sostenibile” e quindi per il momento la Regione non fermerà nessuna attività.


GRAZIE ALLE DONNE OGNI GIORNO DELL’ANNO

“Buon 8 marzo a tutte le donne, con gratitudine e rispetto. Rivolgo i miei auguri in questa giornata a tutte coloro che operano negli ospedali e nelle strutture sanitarie del territorio, alle donne che hanno perso il lavoro nei mesi di pandemia, a quelle sulle cui spalle pesa la gestione dei figli, della casa, della propria professione, in modo ancor più gravoso nelle attuali restrizioni” scrive Zaia sul suo profilo Facebook. “Il mio ringraziamento nei loro confronti non riguarda solo oggi 8 marzo, ma ogni giorno dell’anno, perché sono e saranno sempre più una ricchezza crescente, a riprova del fatto che se un modello sociale vuole diventare grande, tanto più deve essere capace di offrire alle donne sbocco e sostegno per le loro aspirazioni e progettualità”.

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