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8 marzo, manifesti omofobi a sede Gay center a Roma

Ad attaccare i manifesti è stata l’organizzazione di estrema destra Azione frontale

Pubblicato:08-03-2017 10:15
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 10:59

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ROMA – Nella notte l’organizzazione di estrema destra Azione frontale ha attaccato manifesti omofobi davanti alla sede del Gay Center. Sui manifesti si possono vedere immagini di donne raffigurate come macchine atte esclusivamente alla riproduzione sotto cui si legge ‘Vergogna, questo è il vostro futuro’. È quanto si legge in una nota del Gay Center. Per il portavoce del Gay Center, Fabrizio Marrazzo, “Siamo all’ennesimo atto aggressivo verso la nostra associazione da parte di gruppi di estrema destra. Questa volta un’azione che cade nella giornata della donna in cui siamo impegnati anche nelle iniziative e nella manifestazione a Roma. Questi manifesti vogliono trasmettere odio verso i gay e un’idea negativa della donna che non appartiene alla nostra comunità. Siamo da sempre con le donne, con la loro libertà e la loro autodeterminazione. Contrari ad ogni forma di sfruttamento. Questi gruppi radicali esprimono un linguaggio violento e agiscono per intimidire. Siamo a metodi fascisti. Oggi con i nostri giovani manifesteremo per la libertà delle donne che è anche la nostra. Nel segno della resistenza ai nuovi fascismi”.

“Rispediamo al mittente le frasi che hanno soltanto un significato: omofobia. Crediamo che la genitorialità sia cura verso i figli e che si debba procedere verso questa consapevolezza, allontanando la spettro reazionario di chi si nasconde dietro queste affermazioni. Chiediamo al Parlamento un intervento sul tema della genitorialità per le coppie formate da persone dello stesso sesso e le donne single. Una riforma sulle adozioni, sulle tecniche di procreazione medicalmente assistita, senza tralasciare il tema della gestazione per altri” aggiunge la presidente di ArciLesbica Roma, Lucia Caponera.


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