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A Sanremo il nuovo Tananai: “Ho detto addio al me dell’anno scorso”

Dopo "Sesso occasionale", il cantautore torna con la ballad romantica "Tango"

Pubblicato:08-02-2023 17:30
Ultimo aggiornamento:08-02-2023 17:30

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ROMA – Un anno dopo “Sesso occasionale” e il suo ultimo posto al Festival di Sanremo, Tananai torna al Teatro Ariston con “Tango”. Si esibirà per undicesimo e a poche ore dall’esibizione promette di sconvolgere il pubblico, ma non come tutti si immaginano.

In questa edizione della kermesse, l’artista dice “addio al Tananai dell’anno scorso, per portarne uno nuovo sul palco”. E, in effetti, il 27enne – al secolo Alberto Cotta Ramusino – si mostra trasformato, portando una ballad che restituisce il lato più romantico del suo carattere. Un po’ come aveva iniziato a fare con brani come “Abissale”, “Campo minato” con Ariete o “Tre quarti”.


“Sono cambiato- dice- voglio portare l’altro lato di me che è sempre stato presente e che non ho avuto modo di far vedere perché puoi portare solo una canzone”.


Fresco di successi e sold out, nonché di consensi per il tormentone estivo ‘La dolce vita’ con Fedez e Mara Sattei, Tananai ammette di aver fatto un percorso mirato negli ultimi 12 mesi e questa sera ne vedremo i risultati: “Penso che mi abbia aiutato molto lo smettere di fumare. Poi prendo lezioni di canto da Maurizio Zappatini- rivela- colui che scrisse ‘Angelo’ di Renga. Faccio una lezione a settimana”.

E a proposito di cambiamento aggiunge: “Durante quest’anno sono sicuramente maturato, ho fatto tante esperienze, ho suonato, ho fatto un tour molto bello e lungo, sono andato su tanti palchi con altri colleghi. Ho capito- spiega- che, insieme alla spontaneità con cui voglio e continuo a fare musica, ci deve essere un’etica del lavoro, una professionalità, una serietà che l’anno scorso non avevo. Sono diventato più consapevole da quel punto di vista. Bisogna meritarsele le cose perché una volta che ti arrivano ci metti un attimo a perderle e io non voglio che succeda. E ho capito che un modo con cui posso ottenerlo è attraverso dedizione, passione, professionalità e serietà”.


La sua vita, per il resto, è cambiata poco: “Continuo ad avere gli stessi amici di prima, a fare le cose che più o meno facevo prima, quando non sono in tour o in giro per fare altre attività. È cambiato poco. Ho una casa con delle porte- scherza- prima avevo delle tende. Durante Sanremo ero quasi stato sfrattato, mi sono trovato a casa dei miei. Ora mi sono trasferito da solo di nuovo”.

IN CASO DI PROBLEMI TECNICI SUL PALCO

Tananai, insomma, si mostra centrato e più che mai in veste di cantautore, ma sempre pronto a regalare hit. D’altronde, anche il ritornello di “Tango” si canta dal primo ascolto. Se dovessero esserci problemi tecnici sul palco durante l’esibizione? “Mi toglierei un in-ear e proverei a risolverla così. Se non sentissi niente fermerei tutto e chiederei di rifarla”.

IL DUETTO CON BIAGIO ANTONACCI

Per la sua seconda esperienza sul palco del Teatro Ariston, durante la serata dedicata alle cover di venerdì 10 febbraio, Tananai si esibirà con una propria versione di “Vorrei cantare come Biagio” di Simone Cristicchi. Ad accompagnarlo il dj e produttore Don Joe, colonna della scena rap italiana e storico componente dei Club Dogo. Ospite d’eccezione sarà Biagio Antonacci, che ha appena festeggiato trent’anni dal successo di “Liberatemi”. 

Il collegamento con lui? Il figlio Paolo, tra gli autori di “Tango”. “Il duetto- dice Tananai- è nato in maniera spontanea. Biagio l’ho conosciuto un paio di volte, il rapporto l’ho con Paolo. Una al suo concerto al Forum di Milano. L’idea di duettare con lui è nata come una boutade. Io ‘Vorrei cantare come Biagio’ l’ho sempre ascoltata con le orecchie di un bambino che davvero voleva quella cosa là. Riuscire a fare della musica un lavoro e farlo bene, suonare nei palasport (cosa che sta per succedere). Adesso che le cose stanno andando un po’ bene- spiega- volevo celebrare quel bambino che sognava questa cosa. L’ho buttata lì al telefono con il mio manager e gli altri. C’erano un paio di opzioni, ma ho pensato che farla con Biagio avrebbe spaccato. Loro mi hanno risposto che non era proprio una cavolata. Biagio ha capito la spontaneità e ha detto subito sì”.

L’appuntamento, intanto, è a stasera con l’inedito di Tananai. La seconda puntata del festival parte alle 20.40.

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