Virus Hmpv in Cina (e ora in Europa), la Ue: “Non rischiamo una nuova pandemia”

"Non c'è necessità di prepararsi a una nuova pandemia": il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie spiega che "sta monitorando attentamente la situazione" per i casi di metapneumovirus

Pubblicato:08-01-2025 16:25
Ultimo aggiornamento:08-01-2025 16:30
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(dal nostro corrispondente Alessio Pisanò)

BRUXELLES – Per il momento “non c’è necessità di prepararsi a una nuova pandemia“. Lo afferma la portavoce dell’esecutivo Ue, Eva Hrncirova, rispondendo durante il consueto punto giornaliero con la stampa alle domande dei giornalisti sull’aumento dei casi di metapneumovirus (virus hmpv) in Cina e sul primo caso di rilevato in territorio europeo.
Il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc), ha aggiunto la portavoce, “sta monitorando attentamente la situazione”.
“Il Comitato per la salute della Commissione europea monitorerà la questione nelle prossime settimane”, ha detto ancora.

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L’Oms, intanto, ha fatto sapere che “il metapneumovirus umano Hmpv non è un nuovo virus”. È stato “identificato per la prima volta nel 2001, è presente nella popolazione umana da molto tempo. È un virus comune che circola in inverno e in primavera. Di solito provoca sintomi respiratori simili al comune raffreddore”. Sono affermazioni diffuse attraverso il profilo dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) dalla portavoce Margaret Harris.

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