ROMA – La Città degli Angeli brucia: almeno due persone sono morte e decine di migliaia sono state evacuate, mentre incendi plurimi divampavano ormai fuori controllo. A complicare le cose raffiche di vento a 160 km/h che hanno ostacolato gli sforzi antincendio e la fornitura di acqua.
La sindaca di Los Angeles Karen Bass ha dichiarato lo stato di emergenza per un enorme incendio scoppiato nella zona di Palisades, alimentato dalle violenti raffiche di vento. Ci sono migliaia di persone in fuga, imbottigliate nel traffico lungo Sunset Boulevard. Pacific Palisades è un ricco quartiere costiero a ovest del centro di Los Angeles che ospita circa 24.000 persone e molte celebrità. I violenti venti notturni hanno scatenato numerosi incendi incontrollati, che stanno distruggendo case e aziende, ricoprendo di fumo città e autostrade, sollevando tempeste di braci e tingendo di rosso il cielo.
L’incendio iniziale è divampato a Piedra Morada Drive intorno alle 10:30 locali e ha bruciato 2.921 acri entro la prima serata, costringendo oltre 30.000 residenti a fuggire dalle proprie case. Ma “il peggio deve ancora arrivare”, dicono gli esperti. Il fuoco dovrebbe avere raggiunto la massima intensità nella notte (la giornata di mercoledì 8 ottobre, in Italia).
LA RIPRESA DELLE OPERAZIONI AEREE
Nella mattinata (in prima serata ora italiana) per fortuna sono riprese le operazioni aeree dei vigili del fuoco, che erano state bloccate a causa delle condizioni metereologiche estreme, lo ha comunicato sui social direttamente la sindaca: “Gli elicotteri LAFD sono tornati a lanciare acqua e centinaia di vigili del fuoco continuano a essere sulla scena per aiutare a rispondere all’incendio”.
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“Non solo non è finita, ma è appena iniziato e peggiorerà significativamente”, ha affermato lo scienziato del clima dell’UCLA Daniel Swain in un briefing. Perché i venti sono in aumento e il tasso di umidità nella California meridionale è bassissimo: un innesco fatale. Un incendio secondario è scoppiato sulle colline sopra Altadena, vicino a Eaton Canyon. L’incendio ha bruciato circa 400 acri e ha causato evacuazioni nell’area a ovest dell’Eaton Canyon Golf Course, secondo l’US Forest Service.
C’è un altro incendio nella grande area di Los Angeles, questa volta a Santa Paula, una città a circa 70 miglia a ovest del centro di Los Angeles. Si tratta di un incendio strutturale sulla Main Street della città, dove diversi magazzini e veicoli sono in fiamme, secondo il dipartimento dei vigili del fuoco della contea di Ventura.
Nella cartina dinamica pubblicata dal New York Times si vede come l’avanzare delle fiamme cominci ad andare a macchia di leopardo.

Questa immagine catturata dalla missione Copernicus Sentinel-2 raffigura vividamente il fumo che si leva dall’incendio vicino a Santa Monica alle 10:36 ora locale del 7 gennaio 2025, non molto tempo dopo che l’incendio è scoppiato. L’immagine è stata elaborata come una composizione a falsi colori che fonde il colore reale con le bande infrarosse a onde corte del sensore di immagini multispettrali della missione.

I residenti che si sono precipitati a scappare hanno dovuto affrontare traffico intenso e strade senza uscita. Sono stati emessi ordini di evacuazione e avvertimenti da Malibu a parti di Santa Monica.







