NEWS:

Scontro fra tre auto tra Andria e Trani: due vittime e sette feriti

Alle 4 di notte una Punto, una Opel e una Kia Sportage sono rimaste coinvolte in un tratto rettilineo della Provinciale 130

Pubblicato:08-01-2023 11:58
Ultimo aggiornamento:08-01-2023 15:36
Autore:

bambina 16 mesi
FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

BARI – Hanno 20 e 30 anni le vittime del tremendo incidente stradale avvenuto sulla Provinciale 130 che collega Andria a Trani e in cui sono rimaste coinvolte tre auto. Le persone morte nel tragico impatto erano di Andria. Sette invece i feriti, tutti ricoverati in ospedale. La dinamica dello scontro avvenuto intorno alle 4 del mattino di oggi è al vaglio della Polizia di Stato che sta effettuando i rilievi.

LEGGI ANCHE: Nel 2022 aumentano gli incidenti stradali e le vittime. Ma un dato fa ben sperare

LA DINAMICA DELL’INCIDENTE SULLA ANDRIA-TRANI

Due delle auto coinvolte – una Punto, una Opel e una Kia Sportage – si sarebbero scontrate frontalmente sul tratto rettilineo della strada, la terza sarebbe sopraggiunta dopo poco restando coinvolta nell’impatto. Per le vittime sono stati inutili i soccorsi prestati dal personale del 118.


Secondo quanto emerge dai primi rilievi effettuati dagli agenti della Polizia di Stato, una delle auto – una Opel – avrebbe effettuato un sorpasso azzardato sfiorando la vettura che proveniva dal senso di marcia opposto che sarebbe finita fuori strada. L’altra macchina – una Punto – sarebbe stata travolta in pieno tanto che nell’impatto è rimasta completamente schiacciata. Alcuni dei giovani rimasti coinvolti nell’incidente rientravano da una serata trascorsa in una discoteca di Bisceglie.

LEGGI ANCHE: “Non farlo”, il Governo ascolta Mattarella e promette una ‘campagna a tappeto’ contro le stragi del sabato sera

CHI SONO LE VITTIME DELL’INCIDENTE

Sono Alessio Beneloucif di 30 anni e Giuseppe Matera di 22, entrambi di Andria, le vittime dell’incidente stradale avvenuto intorno alle 4 del mattino di oggi sulla Provinciale 130 che collega Andria a Trani, nel nord Barese.

Altre sette persone sono rimaste ferite e sono tutte ricoverate in prognosi riservata. Si tratta di una 20enne che, dopo essere stata trasportato all’ospedale ‘Dimiccoli’ di Barletta è stata trasferita nel reparto di chirurgia toracica del policlinico Riuniti di Foggia per un trauma toracico; una 22enne che ha riportato un trauma toracico e la dissezione della aorta che da Barletta sarà trasferita al Policlinico di Bari dopo che i medici l’avranno stabilizzata; una 21enne con trauma cranico che è adesso nel reparto di Neurochirurgia dell’ospedale ‘Bonomo’ di Andria come un 21enne che si trova in osservazione al pronto soccorso per le diverse fratture riportate tra cui una importante al bacino. Nell’ospedale andriese è ricoverato anche un altro dei feriti privo di documenti e che si trova in rianimazione con trauma cranico e toracico.

All’ospedale ‘Vittorio Emanuele II’ di Bisceglie invece è stato portato dal 118 un 22enne per una emorragia cerebrale ma le sue condizioni hanno spinto i medici a trasferirlo in neurochirurgia ad Andria, ospedale in cui si trova in osservazione anche un 18enne per traumi alla testa.

LA SINDACA DI ANDRIA: “TRAGEDIA CHE COLPISCE TUTTI”

“Ci sono giorni in cui è più difficile, più complesso, essere la prima cittadina. Una tragedia che colpisce tutta la città, perché sono i nostri figli. Proviamo davvero a fare silenzio“. Lo scrive in un post pubblicato sui social Giovanna Bruno, sindaca di Andria, la città di cui erano originarie le due vittime dell’incidente stradale avvenuto all’alba di oggi e in cui altre sette persone sono rimaste ferite.

“Notizie di morte, di giovani vite stroncate all’alba da lamiere, vetri e asfalto. Notizie di vite appese a un filo per cui non ci resta che pregare e sperare. La gogna mediatica, la ricerca dei nomi, la fame di notizie è altro massacrante dolore. Famiglie trafitte al cuore”, continua la prima cittadina evidenziando che “ci sono giorni in cui è impossibile essere un genitore, perché ti raggiungono notizie che non vorresti mai avere e sconvolgono l’apparente tranquillità di una domenica mattina”.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it