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Milano, Albertini boccia il centrodestra: “Sala ha già vinto”

Il centrodestra è ancora alla ricerca del nome giusto per sfidare il primo cittadino uscente, ricandidato

Pubblicato:08-01-2021 18:31
Ultimo aggiornamento:08-01-2021 18:32
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gabriele albertini
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MILANO – “Beppe Sala ha molte probabilità di essere rieletto. Con 10 anni di mandato si può preparare a consegnare il suo nome alla storia“. Parola di Gabriele Albertini, ex sindaco di Milano (anche lui per due mandati, ndr) che a pochi mesi dalle prossime comunali non nasconde l’apprezzamento, nonostante il diverso orientamento politico, per l’operato dell’attuale amministrazione: “Dei tre sindaci che sono venuti dopo di me- continua- considero Sala non solo il migliore ma anche quello più sintonizzato con la mia personale visione del mondo”. Anche se, per Albertini, “la sua è stata una ricandidatura di servizio, su basi non tanto di entusiasmo ma di dovere compiuto, quasi un adempimento a un obbligo deontologico”.

Il centrodestra intanto è ancora alla caccia del nome giusto per sfidare Sala. “Io avevo fatto tre nomi”, rivela l’ex sindaco. “Il primo era quello di Carlo Bonomi (ex presidente di Assolombarda ora al vertice di Confindustria, ndr). L’ho suggerito un anno fa, ma ha declinato. Poi avevo pensato a Sergio Dompé (presidente del gruppo biofarmaceutico Dompé, ndr) e al mio amico Paolo Del Debbio (è poi arrivato un ‘no’ anche da parte sua, ndr)”. Soluzioni pescate tutte dalla società civile, che riflettono valori manageriali o dell’impresa. La stessa strada che sta cercando di percorrere il centrodestra. Si era parlato di Paolo Veronesi, stimato chirurgo e presidente di una fondazione creata dal padre Umberto, o del rettore del Politecnico (nonché presidente della Conferenza dei Rettori, ndr) Ferruccio Resta, ma anche lui si è sfilato dalla corsa.

Il giornalista e manager del gruppo Pellegrini Roberto Rasia Dal Polo, corteggiato dalla Lega, ha dato la sua disponibilità, accolta con favore anche dal leader del Carroccio Matteo Salvini. Il suo profilo sembra però non convincere del tutto anche gli alleati. Nelle ultime ore, tra le fila di Forza Italia, ha ripreso quota la candidatura di Maurizio Lupi, ex vicepresidente della Camera (2013-2015, ndr) ora a capo di “Noi con l’Italia”, molto gradito da Silvio Berlusconi. “Tutti i nomi che sono stati fatti- commenta Albertini- sono dignitosi, ma non hanno le caratteristiche tali per competere con un sindaco uscente come Sala. La notorietà che ha acquisto gli garantisce un blocco di marmo potentissimo“.


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