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ROMA – L’idea era quella di attualizzare un’opera amatissima, ma la modernità ha travolto l’intento.
Parliamo della Carmen di Bizet, andata in scena al Maggio Fiorentino con il finale stravolto. La sigaraia Carmen anziché morire per mano di Josè, si ribella e gli spara. Così a morire è lui. L’innovazione del regista Leo Muscato è stata accolta da fischi, raccontano le cronache cittadine. Il colpo di coda alla vicenda lo hanno poi dato i social: da ore è trending topic su Twitter l’hashtag #FakeEndings.
Se Carmen non muore più, perché dovrebbe farlo Anna Karenina? E ancora, perché nessuno ha mai riconosciuto Mattia Pascal nelle nuove vesti di Adriano Meis? Teatro, cinema e letteratura fanno da sfondo ai cinguettii più salaci.
“Anna non si butta sotto al treno ma torna da Vronskij armata di un robusto randello. #FakeEndings“: si rilegge così il finale di ‘Anna Karenina’ sul profilo di Einaudi Editore (che ha dato il via alla girandola di idee per finali alternativi).
“Catherine mette in scena la sua morte di parto e lascia segretamente Wuthering Heights per la Costa azzurra: apre un b&b da cui manda ogni anno una cartolina a Heatcliff facendolo lentamente impazzire di invidia. #FakeEndings “, aggiunge poi lo stesso account citando ‘Cime tempestose’.
“Zeno Cosini smette davvero di fumare #FakeEndings” è la riscrittura de ‘La coscienza di Zeno’ dell’utente @AmeliaBattaglia, mentre @PTronti immagina una fine diversa per ‘Oblomov’, capolavoro di Goncarov: “Oblomov partecipa all’isola dei famosi e vince per la sua grande energia #FakeEndings“. Ce n’è anche per Luigi Pirandello: “#FakeEndings La suocera riconosce Adriano Meis in arte Mattia Pascal e lo corca di mazzate #ilfuMattiaPascal “, cinguetta @IovotonoG.
“Alla prima offensiva illazione, Desdemona risponde “assoreta” a Otello e se ne va. #FakeEndings”, twitta @Didonezombie sull’opera di Shakespeare, e ne ha anche per Dante: “Beatrice perde la pazienza e fa sapere a Dante che lei non è una santa e angelica creatura, semplicemente non è interessata a lui. #FakeEndings“. E ancora: James Bond che muore di cirrosi apatica all’ennesimo drink, Jack Kerouac che non rimane ‘Sulla strada’ ma prenota un volo low cost e Peter Pan che apre un resort: ma è sull’isola che non c’è nessuno lo trova.
Ce n’è anche per ‘I promessi sposi‘, ‘Uno, nessuno e centomila‘ e ‘Delitto e castigo‘, passando per ‘Il signore degli anelli‘ e l”Odissea‘. Della ridda di finali mai scritti è pieno Twitter, uno più improbabile e divertente dell’altro. Tutti fake. Soprattutto uno, annotano amaramente: ‘E vissero felici e contenti’.
E vissero felici e contenti (la madre di tutte le fake news). #FakeEndings
— Paolo Musano ? (@paolomusano) 8 gennaio 2018
Peter Pan apre un resort sull’isola che non c’è. Nessuno riesce a trovarla. #fakeendings
— Gianluca Angelini (@gifrachino) 8 gennaio 2018
#fakeendings #Carmen
Kerouac si dice che sulla strada ci vuole troppo tempo e, già a pagina 3, prenota un volo last minute a 9$90.— carlo fossati (@CarloF0554ti) 8 gennaio 2018
#fakeendings #Carmen
Kerouac si dice che sulla strada ci vuole troppo tempo e, già a pagina 3, prenota un volo last minute a 9$90.— carlo fossati (@CarloF0554ti) 8 gennaio 2018
Catherine mette in scena la sua morte di parto e lascia segretamente Wuthering Heights per la Costa azzurra: apre un b&b da cui manda ogni anno una cartolina a Heatcliff facendolo lentamente impazzire di invidia. #FakeEndings
— Einaudi editore (@Einaudieditore) 8 gennaio 2018
Alla prima offensiva illazione, Desdemona risponde “assoreta” a Otello e se ne va. #FakeEndings
— Elisa Didonezombie (@Didonezombie) 8 gennaio 2018
Anna non si butta sotto al treno ma torna da Vronskij armata di un robusto randello. #FakeEndings
— Einaudi editore (@Einaudieditore) 8 gennaio 2018
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