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Covid, a Napoli incidenza maggiore che in Campania e mortalità raddoppiata

È quanto emerge dal report del gruppo di studio dell'Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli e del Comune di Napoli

Pubblicato:07-12-2020 10:49
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 20:42

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NAPOLI – Nella città di Napoli, prendendo in esame il periodo che va dal primo agosto al 29 novembre 2020, si continua ad osservare un aumento dei casi di Covid-19 con un incremento cumulativo pari a circa 29.031 casi. È quanto emerge dal report del gruppo di studio dell’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli e del Comune di Napoli. La crescita giornaliera dei casi ha seguito un andamento di tipo esponenziale da agosto fino all’inizio di novembre, con un massimo di casi notificati in un giorno superiori a 1.000 il 6 novembre. L’incremento giornaliero dei casi nell’ultimo periodo di osservazione è in diminuzione.

In particolare, nella settimana dal 23 al 29 novembre sono stati notificati 2.640 casi, in riduzione rispetto alla settimana precedente nella quale i casi erano stati 4.159. La città di Napoli evidenzia una incidenza di Covid-19 sempre maggiore rispetto alla Campania nel periodo considerato. Questo si riflette sul dato della mortalità, notevolmente aumentata nell’ultimo periodo, con un tasso di mortalità attuale che risulta essere più che raddoppiato rispetto a quello regionale (43.6 contro 19.2 ogni 100.000 abitanti). Il numero di ricoveri ospedalieri dopo un periodo di crescita risulta negli ultimi giorni stabile, mente il dato delle terapie intensive è in diminuzione.

Nel mese di novembre è possibile evidenziare un aumento considerevole del contagio nelle classi di età più avanzate, che rappresentano anche le classi con maggiore rischio di ospedalizzazione e mortalità. Invece, nelle ultime due settimane i soggetti con eta’ inferiore ai 18 anni hanno avuto l’incidenza minore. L’età media dei contagiati nell’ultima settimana nei diversi quartieri della citta’ risulta minore nei quartieri periferici ad eccezione di Miano che assieme a Vomero, Posillipo e San Ferdinando presentano invece i valori più elevati di età media dei contagiati. Nelle ultime due settimane tutte le dieci Municipalità della città hanno avuto una riduzione dell’incidenza di contagi. Complessivamente le municipalità settima (Miano, San Pietro a Patierno, Secondigliano) ed ottava (Chiaiano, Piscinola, Scampia) mostrano i valori più alti di incidenza rispetto alle altre municipalità.


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