NEWS:

Rifiuti. Petizione alla Reggenza su raccolta porta-a-porta

SAN MARINO - Dopo due anni, è stato disatteso l'impegno preso dall'aula consigliare, ovvero raggiungere una soglia nazionale

Pubblicato:07-12-2015 16:31
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 21:41

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

SAN MARINO – Dopo due anni, è stato disatteso l’impegno preso dall’aula consigliare, ovvero raggiungere una soglia nazionale di raccolta differenziata al 60% entro il 2015: la differenziata infatti a fine mese non superera` probabilmente il 30%. Lo rilevano le associazioni ambientaliste all’interno dell’Osservatorio per la gestione integrata dei rifiuti, Oasiverde e Micologica, insieme al coordinamento Agenda21 e al gruppo di acquisto solidale di San Marino che, per rilanciare la “Strategia rifiuti zero” e avviare “una gestione più efficace ed efficiente” del porta a porta, organizzano una raccolta firme. A seguito del recente incontro pubblico, tenuto lo scorso 26 novembre, proprio sul tema della raccolta differenziata, gli organizzatori hanno infatti deciso di organizzare una petizione da presentare alla Reggenza “affinchè- scrivono- venga urgentemente rivisto l’attuale piano di gestione dei rifiuti al fine di prevenirne la produzione e favorirne il recupero”. Tra gli obiettivi elencati in una nota dai promotori della raccolta firme, anche il rafforzamento del ruolo dell’Osservatorio dei rifiuti, la diffusione della raccolta differenziata col sistema porta a porta su tutto il territorio, l’adozione di modalità operative ed organizzative che garantiscano, in ogni fase della filiera, il controllo pubblico della gestione dei rifiuti. Infine, le associazioni chiedono che “venga ricercata in maniera strutturata e continuativa, da parte delle segreterie di Stato e da parte dell’Aass, la collaborazione, il dialogo ed il coinvolgimento attivo e consapevole dei cittadini, delle associazioni della società civile, delle Giunte di Castello e degli operatori economici”. E’ possibile visionare il testo della petizione, che si concluderà a metà gennaio, sul sito www.agenda21.sm e sulla pagina Facebook del Coordinamento Agenda 21 San Marino.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it