NEWS:

Piantedosi: “I centri in Albania non sono Cpr ma strutture come Pozzallo”

Il ministro dell'Interno fa chiarezza sui nuovi centri per migranti in Albania annunciati dalla premier Meloni, ma il Pd attacca: "Il governo ha paura di aprire Cpr in Italia e li disloca in Albania"

Pubblicato:07-11-2023 17:51
Ultimo aggiornamento:08-11-2023 07:12
Autore:

piantedosi caso velletri
Getting your Trinity Audio player ready...
FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

ROMA – Le strutture in Albania, “non saranno Cpr ma strutture come Pozzallo dove si trattengono le persone nel tempo necessario per svolgere in maniera accelerata le procedure di identificazione e di gestione della domanda di asilo”. Lo dice il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi durante una audizione al Comitato Schengen.

LEGGI ANCHE: Meloni: “In Albania due centri ‘italiani’ per asilo e rimpatri dei migranti”. È polemica

“OFFERTA CENTRI ACCOGLIENZA AUMENTATA DEL 20%”

“Abbiamo migliorato la nostra capacità di risposta ed elevato lo standard qualitativo dell’accoglienza: L’offerta di posti nei centri di accoglienza per adulti è aumentata per del 20%. Mentre quelli per i minori non accompagnati la capienza è stata aumentata del 75%”, dice ancora Piantedosi.


DA GENNAIO A OTTOBRE SBARCATI 14.449 MINORI, 10% TOTALE

“Dal 1° gennaio al 16 ottobre sono sbarcati in Italia 14.449 minori stranieri non accompagnati, circa il 10% del totale dei migranti sbarcati”. Lo dice il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi durante una audizione al Comitato Schengen.

“IN ITALIA 23.531 MINORI NON ACCOMPAGNATI”

“Al 30 settembre i minori non accompagnati in Italia è di 23.531, 4.282 sono ucraini. Del totale l’88% sono uomini”, riepiloga Piantedosi.

“QUEST’ANNO ESPULSI 58 STRANIERI”

“Quest’anno gli stranieri espulsi per motivi di sicurezza sono 58”. Lo dice il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi durante una audizione al Comitato Schengen.

IL PD: “IL GOVERNO HA PAURA DI APRIRE CPR IN ITALIA E LI DISLOCA IN ALBANIA”

“Le parole del Ministro Piantedosi certificano la totale confusione del governo in tema di politiche migratorie. Quando si insegue la propaganda è difficile governare i fenomeni. Nell’ordine: per il Ministro agitare lo spettro dell’emergenza migratoria è servito solo a mettere le mani sugli appalti e ad agire in deroga a qualsiasi norma: una mera procedura burocratica che non ha nulla a che fare con i numeri dei flussi. Sui minori non accompagnati, Piantedosi ha riconosciuto nei fatti, con i numeri, gli errori del governo: 6 mila posti SAI, 23 mila minori non accompagnati e 17 mila che non si sa dove collocare. Eppure sono due terzi i richiedenti minorenni a cui viene riconosciuto il diritto di rimanere in Italia. Il governo pensa di mandare nelle carceri albanesi anche loro? Infine, nei CPR il governo metterà soggetti da pericolosità sociale: in quel caso ci sono le carceri. Quindi per il governo andrà sottratta la libertà personale ai migranti e piano piano verrà distrutto il sistema dell’accoglienza diffusa. Il problema è che se i CPR sono questo, sarà molto difficile aprirli sui nostri territori e per questo verranno costruiti in Albania”. Così Toni Ricciardi, capogruppo Pd in commissione Schengen, nel corso dell’audizione del Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it


California Consumer Privacy Act (CCPA) Opt-Out IconLe tue preferenze relative alla privacy