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Adesso c’è la firma: tutto fatto per il rigassificatore di Ravenna

il decreto del commissario Bonaccini sblocca l'infrastruttura al largo della costa romagnola: sara' pronta tra due anni

Pubblicato:07-11-2022 16:41
Ultimo aggiornamento:07-11-2022 16:41
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BOLOGNA – Stefano Bonaccini ha firmato l’autorizzazione per il rigassificatore di Ravenna. Il decreto siglato dal presidente dell’Emilia-Romagna e commissario straordinario del Governo conclude l’iter autorizzativo dell’infrastruttura e da’ ora la possibilità al concessionario Snam di procedere all’affidamento dei lavori per la realizzazione dell’opera.

PARTONO I LAVORI DI UN’OPERA CHE VALE UN MILIARDO

Il rigassificatore di Ravenna garantirà un afflusso di 5 miliardi di metri cubi all’anno, un sesto della quantità di gas naturale importato oggi dalla Russia. L’investimento, che comprende la nave Fsru da ormeggiare in modo permanente ad una piattaforma già esistente a 8,5 chilometri dalla costa ravennate e un metanodotto di 32 chilometri, vale in tutto quasi un miliardo di euro e prevede la realizzazione del rigassificatore per il settembre 2024.

BONACCINI AL GOVERNO: NESSUNA DIFFERENZA CON PIOMBINO

“Si dimostra oggi ancora una volta la serietà e la compattezza di questa regione”, dice Bonaccini ricordando gli obiettivi di abbassare il costo delle bollette e di diminuire la dipendenza dal gas russo. Il governatore Pd però avverte il Governo: “Non ci può essere alcuna differenza nelle condizioni rispetto a Piombino. Credo sia interesse del Governo trattarci con equità, altrimenti troveranno l’Emilia-Romagna capace di mobilitarsi”. “Siamo di fronte ad un fatto storico”, dice l’assessore regionale alle Attività produttive Vincenzo Colla. L’Emilia-Romagna “è stata chiamata ad aiutare il suo paese e ha risposto, entro i 120 giorni che ci sono stati dati”.


IL SINDACO DE PASCALE: ITER VELOCE ANCHE PER L’EOLICO

Alla firma, avvenuta oggi in Regione, anche il sindaco di Ravenna Michele De Pascale, che chiede ora al nuovo Governo la stessa corsia preferenziale per il parco eolico. “Si affidino a noi, siamo capaci”, sottoscrive Bonaccini. “In questa terra- dice ancora il sindaco di Ravenna- si può fare bene e farlo in tempi rapidi nel pieno rispetto delle norme e della legalità”.

LA NAVE LUNGA 300 METRI ASPETTA IN EGITTO

Ora la palla sul rigassificatore passa a Snam. “Oggi si apre il percorso più sfidante, saranno due anni molto intensi”, commenta l’ad Stefano Venier. “La scelta di Ravenna e Piombino- ricorda Venier- è nata anche perché sono vicine ai punti di maggior consumo. Riceviamo il gas e lo consegnamo alle imprese”. Ma Snam guarda anche al futuro. “Se pensiamo ai grandi giacimenti che ci sono a est del mediterraneo, Ravenna diventa la prima porta di un mercato importante, in Italia e in Europa”. La nave rigassificatrice che verrà acquistata per Ravenna è lunga poco meno di 300 metri e si trova attualmente in Egitto. Arriverà nel giugno 2024. “Si chiama Singapore ma le cambieremo nome”, fa sapere ancora Venier.

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