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Imprese Milano, dalla Camera di Commercio l’Ambrogino a 49 aziende e 85 lavoratori

Un'edizione all'insegna del riconoscimento "della capacità di reazione del mondo imprenditoriale e della sua vitalità"

Pubblicato:07-11-2021 18:22
Ultimo aggiornamento:07-11-2021 18:23
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MILANO – Sono 49 le realtà imprenditoriali che questa mattina, insieme ad 85 lavoratori insignite del premio ‘Impresa e Lavoro’, il cosiddetto ‘Ambrogino’ del comparto promosso dalla Camera di commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi. Un’edizione importante, segnata dal ritorno della cerimonia in presenza dopo la pausa imposta dell’emergenza sanitaria, ospitata dal nobile proscenio Teatro alla Scala. Sia lavoratori che aziende destinatarie del riconoscimento hanno almeno 20 anni di attività lavorativa continuativa sul territorio. Tra le imprese, si segnala in particolare ‘F.lli Pisa srl’, orologeria del settore commercio attiva a Milano da 80 anni ‘filati’. Tra i ‘singoli’, hanno raggiunto i 40 anni continuativi Loredana Orsenigo (De Padova srl) e Maria Adele Luisa Villa (Terno scorrevoli spa).

Per il presidente di Confcommercio Milano Carlo Sangalli quest’anno ‘Impresa e Lavoro’ ha un significato in più, una sorta di riconoscimento “della capacità di reazione del mondo imprenditoriale e della sua vitalità”, quella che “ha permesso a migliaia di imprese di superare i momenti più difficili della pandemia attraverso processi di adattamento e di innovazione”. Ed è su queste capacità che per Sangalli si basa il ritorno a nuova normalità, la quale dev’essere “precondizione per una nuova crescita economica e sociale della nostra città e del Paese”.

Presente all’evento anche il rettore del Politecnico di Milano, Ferruccio Resta, il quale si è detto “orgoglioso” di partecipare alla cerimonia di conferimento. L’orgoglio di Resta nasce soprattutto dalla consapevolezza che il lavoro in molti casi “è la tradizione del saper fare, tramandata da generazioni” e in altri “il frutto dell’ingegno, dell’intraprendenza e dello spirito di iniziativa di tanti giovani”. Un mix che secondo il rettore milanese “può essere di buon auspicio per il futuro delle nostre imprese” in vista dei cambiamenti all’orizzonte: “dalla digitalizzazione alla formazione di nuove competenze, dal trasferimento tecnologico alla transizione verde”, senza dimenticare “i temi avveniristici dello spazio”.


C’è poi chi, come la Crearreda srl di San Giuliano Milanese, ha convertito la proria produzione di decorazioni per finestre in segnaletica adesiva anticovid, oppure chi, come il laboratorio digitale Superforma srls di Milano, durante la pandemia è riuscito a partorire nuovi prodotti dagli scarti del precedente triennio di attività. Questi sono solo due dei sei vincitori di ‘Impresa 4.0 sostenibilità e resilienza’, premio speciale inserito nell’ambito della kermesse, che in questa edizione ha voluto riconoscere alcune tra le attività messe in atto dalle imprese durante il periodo dell’emergenza sanitaria.

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