NEWS:

Roma, gli studenti del liceo Seneca: “Vorremmo palestre più larghe e ricreazioni più lunghe”

I ragazzi della classe terza K dell'indirizzo linguistico raccontati da Radio Cusano Campus, dove stanno portando avanti l'alternanza scuola-lavoro

Pubblicato:07-11-2017 14:36
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:52

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

ROMA – Ricreazioni più lunghe, palestre più larghe. E ancora “maggiore coinvolgimento da parte dei professori nei riguardi degli studenti” magari “con dei progetti”. E, tema forse inflazionato in più o meno tutte le scuole italiane, il riscaldamento: c’è chi, racconta, è costretto a portare le copertine d’inverno in classe “perché si gela”. Sono alcuni dei ‘sogni’ raccontati dagli studenti del liceo Seneca di Roma, classe terza K dell’indirizzo linguistico, raccontati da Radio Cusano Campus, dove i ragazzi stanno portando avanti l’alternanza scuola-lavoro.

ECCO I MIGLIORAMENTI CHE SOGNANO GLI STUDENTI

E allora cosa sognano gli studenti al terzo anno del liceo Seneca? “Vogliamo ricreazioni più lunghe”, dice Alexandra tra il serio e il faceto. Poi aggiunge: “Serve del tempo in più, c’è troppa fila al bar e in bagno. Arriviamo in classe e non riusciamo a mangiare perché suona la campanella. E allora che la compro a fare la merenda?”. Valerio ha altre priorità: “La palestra è troppo piccola e capita che ci siano troppe classi nell’ora di educazione fisica. Così è impossibile fare sport tutti insieme”.

“VORREMMO DEI LABORATORI INTERATTIVI”

Ludovica ha le idee chiare: “E poi vorremmo più coinvolgimento da parte dei professori nei riguardi degli studenti. Sarebbe bello se riuscissero a coinvolgerci di più. Magari con progetti, laboratori multimediali o uscite didattiche”. E il riscaldamento? Questo tema non può mai mancare: “D’inverno si sta con le copertine in classe perché si gela“, aggiunge ancora Alexandra. Beatrice rilancia: “Se devo proprio dirla tutta, vorrei maggiore pulizia della classe e dei bagni“.


MA PER GLI STUDENTI DEL SENECA NON E’ TUTTO DA BUTTARE

Letizia rivendica: “La preparazione di alcuni professori è fuori discussione“. E Alexandra aggiunge: “Studiamo cinese, cosa che non capita in tutte le scuole”. Ludovica precisa: “Anche la buona posizione dell’istituto merita di essere menzionata. Sta vicino alla metro e al treno, arrivarci è particolarmente comodo”.

 

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it