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Avvocato catanese morto dopo una rapina, fermato un 27enne

La vittima morì in ospedale dopo l'aggressione

Pubblicato:07-10-2022 11:37
Ultimo aggiornamento:07-10-2022 12:21
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Castel di Iudica
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PALERMO – Il DNA estrapolato da una bottiglia di birra trovata dai carabinieri nell’abitazione della vittima e il sangue di quest’ultima sulle scarpe del presunto aggressore. Sono i due elementi che hanno portato la procura di Caltagirone a fermare un 27enne romeno per la rapina e l’aggressione a un ex avvocato 83enne di Castel di Iudica, Salvatore Laudani, morto qualche giorno dopo all’ospedale San Marco di Catania a causa delle percosse ricevute.

IL LAVORO DEI CARABINIERI SULLA SCENA DEL CRIMINE

L’aggressione scattò nell’abitazione di Borgo Franchetto, nella cittadina etnea: il 27enne, che ha alcuni precedenti per reati contro la persona, sarebbe entrato nell’abitazione dell’ex avvocato nella notte tra il 4 e il 5 settembre per derubarlo. Dopo averlo colpito al volto, lo avrebbe lasciato agonizzante. Il sangue trovato dai carabinieri della sezione Investigazioni scientifiche è stato poi ritrovato sulle suole delle scarpe del 27enne, bloccato mentre si trovava su un bus diretto nel proprio paese d’origine. Il DNA estrapolato dalla bottiglia, e risultato compatibile con il profilo genetico del 27enne, hanno convinto la Procura calatina a emettere il fermo.


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