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Tra passato e futuro, ecco il calendario 2022 dell’Aeronautica militare che vola nel tempo

Pubblicato:07-10-2021 18:15
Ultimo aggiornamento:08-10-2021 15:16
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ROMA – Il filo rosso che attraversa i 12 mesi dell’Aeronautica militare è quello del tempo, che dalla storia, fin da prima della fondazione della Forza Armata, arriva alla tecnologia più ardita che immortala negli scatti, in una suggestiva alternanza di bianco e nero e colori, velivoli ed elicotteri in configurazione operativa, fino al volo sub orbitale. È stato presentato questa sera in un hangar dell’Aeroporto dell’Urbe, che diventerà un polo polifunzionale, a Roma, il calendario 2022 dell’Aeronautica Militare, che nel 2023 festeggerà i suoi primi cento anni di vita. Hanno partecipato all’evento, tra gli altri, il Generale di Squadra Aerea, Capo di SMA, Alberto Rosso e il Sottogretario alla Difesa, Giorgio Mule’.

“Questo è un anno particolare, è una preparazione al completamento dei nostri 100 anni di vita che sarà nel 2023.Il 10 dicembre in occasione della conclusione dell’anno giubilare della Patrona, la Madonna di Loreto, saranno dati i fondi raccolti, oltre 600 mila euro, a tre ospedali pediatrici. Le foto del calendario parlano da sole, siamo Forza Armata e abbiamo il dovere di essere pronti e addestrati”: con queste parole il Generale di Squadra Aerea Alberto Rosso, Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, ha ricordato lo spirito e i valori aeronautici che il calendario vuole portare a tutti attraverso i 12 mesi dell’anno e ha spiegato l’anticipazione della presentazione rispetto alla festa della Patrona. “Il calendario ci ricorda il passato. Nell’uniforme azzurra e nel vostro motto c’è tutto. Ogni giorno si va in ogni cielo per la Patria” ha dichiarato il Sottosegretario alla Difesa Giorgio Mulè, intervenuto alla presentazione del calendario ricevendo la prima copia del calendario dal Generale Rosso.

La Forza Armata negli scatti tra passato e futuro si racconta, dando voce alle proprie tradizioni e agli uomini e alle donne dei propri reparti. Ecco quindi il racconto della fatica e della costanza portata dalle scuole di volo, “l’attività di istruttore è coinvolgente anche dal punto di vista emotivo”, ha raccontato il Maggiore Emma Palombi, pilota istruttore 70 stormo di Latina. La tradizione delle Accademie, con la voce degli allievi in collegamento da Pozzuoli, gli uomini e le donne della 46ma Brigata di Pisa e ancora sul palco la testimonianza dell’Aeronautica che soccorre persone in pericolo di vita, durante disastri, incidenti e calamità che flagellano il territorio nazionale.


“Passiamo velocemente a fasi di adrenalina, appena sentiamo la sirena per un soccorso. Ricordo che ci chiamarono per un’alluvione nel grossetano e da quella che sembrava una bella giornata ci ritrovammo in una tempesta” ha ricordato con emozione la sua prima partenza in allarme il Maggiore Alessandro Salamena, pilota del Combat Sar del 15mo stormo operativo a Pratica di Mare e proprio all’ attività di soccorso è dedicato il mese di ottobre dal titolo ‘La salvezza viene dal cielo’ come ha testimoniato anche l’aerosoccorritore Primo luogotenente Roberto Leoni, ricordando la tragedia della Costa Concordia. E ancora il Capitano Adelia Sisto, pilota, sempre a Pratica di Mare del 14mo stormo, che mai si sarebbe immaginata sui KC767A e che ha raccontato la sua ultima missione per Aquila Omnia nelle fasi di esodo dei profughi dall’Afghanistan. Hanno parlato in collegamento anche gli incursori che hanno spiegato la loro attività parlando di “motivazione” e “addestramento continuo per superare ostacoli e ogni timore”.

Non poteva mancare lo scatto dell’F35 che apre la copertina del calendario, e poi i tornado con il loro presidio che garantisce sicurezza al Paese anche in cieli lontani, e gli Eurofighter della cui operatività, a partire dalla capacita di decollare in 15′, hanno parlato due piloti in turno d’allarme in collegamento da Gioia del Colle.
E poi ecco piombare nel calendario della Forza Azzurra il passato con i nomi di una storia gloriosa e di un eroismo del volo, quando la tecnologia e la tecnica erano agli albori. Così si torna al Biplano trimotore Caproni Ca.3 o allo scatto del 1909 con il Flyer dei Fratelli Wright associato idealmente ad un T-260B.

Il calendario sarà disponibile in vendita on-line sullo store Amazon dell’Aeronautica Militare. E con il QR- CODE si potranno scaricare altre immagini. Intanto sulla copertina il -1 preannuncia il centenario 2023 e il tempo, protagonista dei 12 mesi del nuovo anno, corre già verso la grande festa azzurra che sarà.

ROSSO (CAPO SMA): “EROISMO DEL VOLO OGGI LO STESSO DEI PIONIERI”

“L’eroismo del volo contemporaneo è lo stesso che hanno provato i pionieri. Se agli inizi del secolo scorso si parlava dell’avvento di un mezzo nuovo, oggi siamo precursori di nuovi modi di volare: andiamo verso lo spazio, verso il volo suborbitale e ipersonico, andiamo verso il mondo cibernetico”. Il generale di Squadra Aerea, Alberto Rosso, capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica, con queste parole alla Dire ieri sera, a margine della presentazione del calendario 2022 della Forza Armata, ha ribadito quanto, oggi come ieri, nel volo ci sia un connubio tra la tecnologia e lo stesso spirito coraggioso dei primi pionieri del cielo. Ha quindi ricordato gli aerei di quinta generazione della Forza Armata “che ci proiettano nel futuro con la voglia di scoprire l’ignoto. È la storia dell’Aeronautica- ha concluso- fin dall’inizio legata alla tecnologia e all’innovazione e che ci porta nel futuro”, ha concluso.

MULÈ: “AERONAUTICA POLIEDRICA, HA SAPUTO INTERPRETARE STORIA

L’Aeronautica è militare, ma sa andare in soccorso dei civili. Dalla Lituania, all’Estonia, all’Afghanistan, al Libano ovunque c’è l’Italia nelle missioni internazionali è lì per difendere. Ma è anche la Forza Armata che permette all’Italia di vivere in sicurezza per emergenze legate alla Protezione civile o per quanto accaduto durante la pandemia. In questi 100 anni (che ricorrono nel 2023) dimostra di aver saputo interpretare la storia, proiettandosi nel futuro”. E’ il sottosegretario alla Difesa, Giorgio Mulè, a ribadire alla Dire, a margine della presentazione del calendario 2022 di ieri sera, la “poliedricità” della Forza Armata azzurra.

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