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Ndrangheta, arrestato a Catanzaro il latitante Gallace

I militari lo hanno individuato ed arrestato in un locale bunker all'interno di uno stabile industriale. Al momento dell'irruzione con lui c'erano anche la moglie e la figlia

Pubblicato:07-10-2021 12:19
Ultimo aggiornamento:07-10-2021 14:50
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REGGIO CALABRIA – Cosimo Damiano Gallace, esponente di rilievo dell’omonima cosca calabrese di ndrangheta di Guardavalle (Catanzaro), è stato arrestato oggi dai carabinieri. Era latitante dal novembre 2020, quando era diventata definitiva la condanna nell’inchiesta Appia. Ad aprile era sfuggito all’arresto nell’ambito dell’operazione Molo 13 coordinata dalla Dda di Catanzaro.

I militari dell’Arma, con il supporto del gruppo Ros, lo hanno individuato ed arrestato ad Isca Sullo Ionio, piccolo comune del catanzarese, in un locale bunker all’interno di uno stabile industriale per la fabbricazione di calcestruzzo. Al momento dell’irruzione, insieme a Gallace, erano presenti la moglie e la figlia. Nel corso della perquisizione sono stati rinvenuti e sequestrati: un trolley contenente circa 35.000 euro in contanti, un tablet, 9 telefoni cellulari di cui 2 danneggiati dall’interessato prima di essere scoperto nel bunker, varie sim non ancora attive e l’hard disk dell’impianto di videosorveglianza con monitor affianco alla tv in sala da pranzo per controllare 24 ore su 24 l’area esterna all’abitazione, tra l’altro dotata di allarme e di cane da guardia di grossa taglia.

OCCHIUTO: “ARRESTO GALLACE DURO COLPO ALLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA

“Congratulazioni ai carabinieri del Nucleo investigativo di Catanzaro che, con un intervento supportato dallo squadrone ‘Cacciatori Calabria’, hanno arrestato il boss latitante Cosimo Damiano Gallace, nascosto in un bunker a Isca sullo Ionio. Duro colpo alla criminalità organizzata”. Così su Twitter Roberto Occhiuto, neo presidente della Regione Calabria.


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