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M5s, Fico: “No alla scissione, io non ho mai abbandonato la nave”

Il presidente della Camera: "Qualcuno dimentica che gli iscritti al M5S hanno votato l’alleanza di governo con il Pd e, adesso, le intese locali"

Pubblicato:07-10-2020 07:23
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 20:00
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ROMA – “Si è spesso parlato di scissione, ma finora – semplicemente – alcune persone, per i più disparati motivi, sono andate via. Quando dal palco di Palermo parlavo di cose che non funzionavano, il leaderismo, la prevalenza della comunicazione sulla sostanza, dicevo la mia, ma non ho mai abbandonato la nave. Ho sempre lavorato perché le cose potessero migliorare, in senso costruttivo”. Lo dice il presidente della Camera, Roberto Fico, in un’intervista al quotidiano Repubblica.
“Spero che oggi, da parte di chi critica alcuni processi, ci sia lo stesso atteggiamento”

Lei è favorevole a un organo collegiale che guidi il Movimento. Si candiderà a farne parte? “Ho detto che non mi tirerò mai indietro quando si tratta di dare una mano al Movimento, ma non significa per forza farne parte”.

Teme che con Casaleggio si finisca in tribunale? “Mi sembrerebbe assurdo. Negli anni ho sempre cercato una composizione, non vedo perché non si debba tentare anche stavolta”.


L’alleanza con il Pd non è la morte nera? “No. E per capirlo basta guardare a tutto quel che abbiamo fatto da quando siamo al governo con il Pd, la riforma costituzionale, questo decreto immigrazione, le misure che hanno tutelato la popolazione durante l’emergenza Covid, anche dal punto di vista economico. Però nulla può avvenire a prescindere. Abbiamo l’opportunità di creare un laboratorio per attualizzare anche le agende politiche. E lo stiamo facendo: qualcuno dimentica che gli iscritti al M5S hanno votato l’alleanza di governo con il Pd e, adesso, le intese locali”.

E’ soddisfatto delle modifiche ai Decreti sicurezza? “Sono felice che si sia modificato l’approccio e che quei decreti, così come sono stati pensati, non ci siano più. Anche quando il clima era molto diverso, ho detto che non risolvevano davvero i problemi. Alle associazioni, ai comitati che sono venuti qui a parlarmene più volte, avevo promesso che avrei lottato per arrivare a questo risultato”.

Per Fico il superamento di quei decreti è “una grande prova di maturità” per il M5s, “perché in un’epoca in cui i flussi migratori sono un dato di fatto, sicurezza significa saperli affrontare in modo intelligente. Con la gestione trasparente dell’accoglienza, con la vera integrazione, col rigore nell’applicazione delle norme”.

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