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Bonaccini: “Volete che cali lo smog? Non prendete il suv per fare 400 metri…”

Il governatore dell'Emilia Romagna risponde in radio ai residenti che si lamentano dell'inquinamento che causerà il Passante di Bologna

Pubblicato:07-10-2019 12:37
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 15:47
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BOLOGNA – La “svolta ambientale” del mandato-bis passa anche per una modifica delle abitudini. “Facciamo tutti di più per inquinare meno, a partire dai nostri comportamenti quotidiani“, dice il presidente dell’Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, candidato a succedere a se stesso alle regionali del 26 gennaio.

Nell’arena della diretta radiofonica su Punto radio di questa mattina, Bonaccini ha dovuto fronteggiare le critiche dei residenti interessati dal Passante di Bologna, una delle opere ‘sbloccate’ da Bonaccini.

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“La invito a casa mia, tagliatelle e smog. Per me ci sono gli estremi per una denuncia”, fa sapere un residente di San Donnino arrabbiato per il sì al Passante. Di un’opera “dannosa e anacronistica” parla un altro ascoltatore, mentre una signora che vive nei pressi della tangenziale telefona per chiedere a Bonaccini: “perchè non interrate l’autostrada?”. “Sa cosa significa dal punto di vista dei costi?”, ribatte il presidente Pd, che assicura: il Passante, alla fine, “porterà meno inquinamento, sia con le mitigazioni sia fluidificando il traffico”. Si tratta, per Bonaccini, di “allargare l’imbuto prima che diventi impercorribile”. Del resto, sostiene il governatore, “tra qualche anno o qualche decennio i mezzi di trasporto non inquineranno più, con le nuove tecnologie e le scoperte della scienza, ma non risolveremo il tema del congestionamento se non diamo uno sfogo”. 

Le alternative inoltre, come quella sostenuta dalla sua sfidante Lucia Borgonzoni, secondo Bonaccini non reggono. “Se dovessimo fare il passante sud perderemmo altri vent’anni, al di là del fatto che costa quattro-cinque volte tante”. Ma a chi chiede meno smog Bonaccini risponde anche invitando a dare l’esempio in prima persona. “E’ giusto chiedere meno inquinamento, ma dobbiamo aiutarci anche con le nostre abitudini. Conosco persone che nelle assemblee dalle mie parti si scagliano contro chiunque e poi la mattina portano i bambini a scuola col suv per fare 400 metri“. Poi, suggerisce, aiuterebbe “anche abbassare di un grado il riscaldamento“.

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