
ROMA – Erano tutti seduti in fila uno accanto all’altro i membri del direttivo comunale della Lega Latina appena costituito, da sinistra a destra bastava spostare un po’ lo sguardo e sul muro, proprio accanto a loro, si poteva vedere la gigantografia di Benito Mussolini.
Era lì davanti a tutti in una sala gremita di persone, anche un po’ piccola per ospitare chi era intervenuto a conoscere i membri del direttivo che dovrà portare il partito alle prossime elezioni amministrative. Nessuno però sembrava farci caso. “Stranezze” che accadono a Latina e alle quali quasi quasi siamo abituati. O forse no.
Una stampa con la foto del Duce e una sua frase: “Dovete sopravvivere e mantenere nel cuore la fede. Il mondo, me scomparso, avrà bisogno ancora dell’idea che è stata e sarà la più audace, la più originale e la più mediterranea ed europea delle idee. La storia mi darà ragione”.
Bisogna dire che la sala in cui si è svolta la conferenza non è la sede della Lega che in effetti a Latina ancora non ne ha una. E sorgono allora tutta una serie di interrogativi. Possibile che nessuno abbia notato il quadro? Che nessuno, almeno per il tempo della conferenza stampa, abbia pensato di toglierlo? Oppure è stato lasciato come messaggio per i nostalgici di Latina?
Impossibile non ascoltare durante l’incontro, infine, i riferimenti alla destra sociale dalla quale provengono – hanno detto – alcuni membri del direttivo e all’Msi (Movimento Sociale Italiano – Destra Nazionale sciolto da Gianfranco Fini).
Fonte: latinaquotidiano.it
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