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Scuola, a Rimini i nonni si mobilitano contro privatizzazione di materne e nidi

"La scuola non è un badantato o un servizio che porti dei profitti, lì inizia la formazione educativa dei bambini", scrivono

Pubblicato:07-10-2016 17:29
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 09:09

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rimini_scuole_nonniRIMINI – A Rimini anche i nonni in prima linea contro la privatizzazione delle scuole dell’infanzia e dei nidi. Si firmano “un gruppo di nonni” e, più agguerriti che mai, si apprestano a dichiarare guerra al piano di esternalizzazione da parte del Comune di Rimini. E fanno le cose in grande: non solo hanno stampato dei volantini che nei prossimi giorni distribuiranno davanti alle scuole, ma ha creato anche una pagina su Facebook per diffondere il più possibile il loro ‘no’ e scambiarsi opinioni e commenti. E soprattutto per raccogliere adesioni. Lo hanno chiamato “L’infanzia non si appalta” e questo è il messaggio che vogliono lanciare: “Siamo i nonni che accompagnano i bambini la mattina e li vanno a riprendere in attesa che i genitori tornino dal lavoro. E lo facciamo volentieri e serenamente perché abbiamo fiducia nella qualità della scuola pubblica e nella professionalità delle insegnanti”, scrivono i nonni alla stampa.

E ancora: “La nostra è la generazione che ha condiviso la scelta delle Amministrazioni comunali di investire nelle scuole pubbliche per l’infanzia perché è lì che inizia la formazione educativa dei bambini. Non un badantato, non un servizio che porti dei profitti, ma un diritto che la Costituzione sancisce. Per questi motivi anche noi nonni siamo contrari al piano di esternalizzazione del Comune di Rimini”.


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