ROMA – Un’eventuale cessione “congiunta” delle quote in Fiera di Roma di Camera di Commercio, Roma Capitale e Regione Lazio “a investitori privati italiani o esteri dovrà avvenire nel rispetto delle procedure ad evidenza pubblica tali da assicurare la massima trasparenza e concorrenzialità”. Lo ha detto in Consiglio regionale l’assessore alle Attività produttive, Guido Fabiani, rispondendo all’interrogaizone del capogruppo de La Destra, Francesco Storace, sul futuro della società Fiera di Roma e in particolare sulla salvaguardia dei livelli occupazionali. “Sarà necessario che i tre principali azionisti, Cciaa Roma, Roma capitale e Regione, individuino una linea comune e scelgano eventualmente un advisor esperto in materia- ha proseguito Fabiani- che li possa supportare nella scelta di modalità di cessione, nell’attribuzione di un valore di mercato ai complessi immobiliari in argomento e se del caso nell’organizzazione di una procedura competitiva per la cessione alla quale anche Photonike capital potrà partecipare”.
La società belga citata da Fabiani (Photonike) ha avanzato questa estate una manifestazione di interesse a rilevare la proprietà della società e i relativi complessi immobiliari, subentrando nei debiti della controllante Investimenti S.p.A e operando poi degli investimenti per 250 milioni che genererebbero 1500 posti di lavoro complessivi. “E’ un interessante progetto di acquisizione ma è opportuno precisare che e’ preliminare e indicativo e non contiene ancora un piano industriale complesso e pluriennale- ha concluso Fabiani- non consentendo allo stato una valutazione complessiva finanziaria e di tipo economico-patrimoniale”.
di Marco Tribuzi
Giornalista professionista
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