lunedì 17 Novembre 2025

Chi ha vinto a Venezia81: Leone d’oro per Almodovar, migliore attrice Kidman ma non c’è

L'attrice australiana non ha potuto partecipare alla premiazione per la notizia della morte della madre. L'Italia si aggiudica il Leone d'Argento grazie a "Vermiglio" di Delpero

VENEZIA – Il miglior film a Venezia 81 è “The Room next door” (La stanza accanto) di Pedro Almodovar (Spagna): a incoronare la pellicola, data tra l’altro per favorita, la Giuria presieduta da Isabelle Huppert e composta da James Gray, Andrew Haigh, Agnieszka Holland, Kleber Mendonça Filho, Abderrahmane Sissako, Giuseppe Tornatore, Julia von Heinz e Zhang Ziyi che ha valutato i 21 film in gara.

Nel corso della cerimonia di premiazione sono quindi stati annunciati e premiati i vincitori della Mostra del Cinema di Venezia 2024. Il film “allo scalino più alto del podio” è interpretato da Tilda Swinton e Julianne Moore e racconta una storia molto dura, quella di due amiche, una delle quali, malata terminale, decide di praticare l’eutanasia.
La vincitrice della Coppa Volpi femminile, quale miglior interprete, è Nicole Kidman per il film “Babygirl” di Halina Reijn (Stati Uniti), ma l’attrice è assente alla cerimonia di premiazione a causa del lutto familiare che l’ha colpita mentre era al Lido: è venuta infatti a mancare la madre. Sul palco è stato letto un suo messaggio toccante: “Sono arrivata a Venezia per scoprire poco dopo che mia madre è mancata- scrive l’attrice- sono rimasta scioccata e sono dovuta tornare dalla mia famiglia. È incredibile questo momento, il mio cuore è a pezzi”. La Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile a Venezia 81 è stata vinta invece da Vincent Lindon per il film “The Quiet Son (Jouer avec le feu)” di Delphine Coulin e Muriel Coulin (Francia).

LEONE D’ARGENTO PER L’ITALIANO “VERMIGLIO”


L’Italia può alzare il Leone D’argento grazie a “Vermiglio” di Maura Delpero, una coproduzione Italia, Francia, Belgio, girata a Vermiglio, piccolo comune del Trentino. Il premio per la migliore sceneggiatura è stato vinto da Murilo Hauser e Heitor Lorega per il film ‘I’m still here’ (Ainda estou aqui) di Walter Salles (Brasile, Francia)

Il Leone d’argento per la migliore regia è stato vinto invece da “The Brutalist” di Brady Corbet (Regno Unito) con protagonista Adrien Brody.
Ad “April” è stato assegnato un Premio Speciale della giuria, vinto da April: il film della georgiana Dea Kulumbegashvili affronta il tema degli aborti clandestini (Francia, Italia, Georgia).


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