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Russia e gas, la Lega contro Letta: “Basta attaccarci, ha firmato accordi con Putin”

I ministri e i capogruppo della Lega difendono Matteo Salvini e accusano il segretario Pd Letta di "una doppia morale": ben 28 accordi con Mosca. Sulle sanzioni: "A noi importa se aumentano le bollette degli italiani"

Pubblicato:07-09-2022 19:45
Ultimo aggiornamento:08-09-2022 13:50

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ROMA – La Lega a muso duro contro Enrico Letta: “Si dia una calmata, attacca noi ma è il Pd che ha firmato accordi con Mosca”. Nella polemica sulle sanzioni alla Russia e il caro energia, i ‘big’ del partito di Matteo Salvini fanno ‘quadrato’ attorno al leader. Il segretario del Partito democratico oggi ha ribadito – durante un appuntamento elettorale a Cagliari – che le sanzioni a Putin “vanno mantenute” sollevando il dubbio che il segretario del Carroccio “difenda gli interessi della Russia prima che quelli dell’Italia”.

I MINISTRI DELLA LEGA

I ministri Erika Stefani, Massimo Garavaglia e Giancarlo Giorgetti scrivono in una nota congiunta: “Letta è troppo nervoso, si dia una calmata. Farebbe meglio a parlare di problemi concreti della gente e non di sceneggiature di fantasia. Le elezioni si vincono con le proprie idee e non sperando in qualche aiutino esterno”.

I CAPIGRUPPO DI CAMERA E SENATO

I capigruppo di Camera e Senato della Lega, Riccardo Molinari e Massimiliano Romeo, aggiungono: “Con che coraggio parla Letta? E’ l’unico che ha stipulato accordi, ben 28, con la Russia, il suo Pd a Bruxelles è stato il partito che ha votato più volte a favore di Mosca ed è noto a tutti quanto accadeva all’epoca del Pci. La smetta quindi di fare la finta morale e inizi a pensare come salvare le migliaia di aziende e le famiglie che stanno per toccare il fondo a causa delle sanzioni imposte dall’Europa. Alla Lega non interessano le sanzioni alla Russia, ma il bene degli italiani che non possono permettersi di pagare in prima persona scelte calate dall’alto”.


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