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Più studenti sui bus (gratis), e l’Emilia-Romagna deve aumentare le corse

Il 15 settembre riaprono le scuole senza limitazioni Covid, ma il servizio pubblico costerà di più

Pubblicato:07-09-2022 18:21
Ultimo aggiornamento:07-09-2022 18:21
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BOLOGNA- Quest’anno “l’anno scolastico inizia in tranquillità”, assicura la Regione. L’assessore regionale ai Trasporti, Andrea Corsini, rassicura tutti sulle condizioni con cui il trasporto scolastico riprenderà a funzionare con la prima campanella del nuovo anno scolastico. Per fare il punto, il 14 settembre Corsini incontrerà le società e le aziende del trasporto pubblico locale, in vista della riapertura delle scuole prevista il 15 settembre.

L’ANNO SCOLASTICO SI APRE SENZA LIMITAZIONI COVID

“È stata fatta la scelta politica di incrementare le risorse per i servizi, e i chilometraggi, nei bacini provinciali”, ha spiegato Corsini stamane in commissione. Un aumento, ha precisato, “proporzionato all’ampiezza di ogni bacino”. Le corse dunque “sono aumentate, anche se non ci sono più limitazioni della capienza come avvenuto nel periodo di contrasto al Covid. Sono sempre di più i ragazzi e le ragazze che usano il bus per andare a scuola, un effetto della gratuità del Tpl. I territori hanno chiesto più servizi e per la Regione significa un aumento dei costi”. Il chilometraggio, in crescita, è stimato in 2,3 milioni di chilometri.

IN REGIONE MEZZI GRATIS ANCHE ALLE SUPERIORI (CON ISEE BASSO)

Il trasporto “resta gratuito per chi ha fino a 14 anni e per chi, frequentando le superiori, ha un reddito Isee fino a 30.000 euro”. Inoltre, ha spiegato l’esponente della giunta, “l’incremento dei costi viene monitorato e il contratto di servizio considera anche l’adeguamento all’inflazione. Non ci sono limitazioni geografiche e per chi va fuori regione è previsto il rimborso”.


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