NEWS:

Decaro: “I soldi del Pnrr non si toccano. I sindaci sono pronti alla rivoluzione”

Il sindaco di Bari e presidente dell'Anci: "i primi cittadini hanno già fatto fronte comune quando ci hanno tolto i soldi per le periferie"

Pubblicato:07-09-2022 17:03
Ultimo aggiornamento:07-09-2022 17:03

antonio-decaro
FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

BARI – “Quando sento dichiarazioni rispetto alle modifiche del Pnrr non so a che cosa si riferiscano. I 40 miliardi che riguardano gli enti locali e il resto delle attività dei Comuni sono stati tutti assegnati, non sono soltanto impegni nei confronti dei nostri concittadini, ma anche vincolanti dal punto di vista giuridico”. Lo ha detto il presidente Anci e sindaco di Bari, Antonio Decaro, a margine dell’iniziativa nazionale sul Mezzogiorno organizzata dalla Cgil a Bari.

Che significa rivediamo il Pnrr? Che perdo quei 75 milioni? Io – ha aggiunto – ho già fatto la gara per individuare i progettisti, i direttori dei lavori e sto pubblicando le particelle che saranno espropriate, non credo che possano togliere i soldi per poi perdere quei vincoli giuridici che ci sono, oltre agli impegni che ho preso con la mia città”.

“Se qualcuno pensa di toglierci” le risorse del Pnrr “noi sindaci faremo la rivoluzione“, ha proseguito Decaro. “Al Sud la classe dirigente c’è – aggiunge – noi abbiamo ottenuto le risorse e le dobbiamo spendere. Sento che qualcuno dice di volerle rimodulare. Ricordo a tutti che quando ci hanno tolto i soldi delle periferie tutti i sindaci, indipendentemente dalla posizione geografica, dalla dimensione dei Comuni e dalle idee politiche, hanno fatto fronte comune contro quel governo. I soldi per i Comuni non si toccano“.


Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it