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VIDEO | Vasto incendio nell’azienda Nitrolchimica di San Giuliano Milanese: ci sono feriti, uno è grave

Un'alta e densa colonna di fumo è visibile a distanza di chilometri

Pubblicato:07-09-2022 19:43
Ultimo aggiornamento:07-09-2022 19:43
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di Maria Rita Graziani e Marco Sacchetti

ROMA – Maxi-incendio incendio questa mattina nella periferia sud di Milano. Le fiamme sono divampate intorno alle 10 in via Monferrato, nella zona industriale di San Giuliano Milanese, presso l’azienda Nitrolchimica, che si occupa di solventi e smaltimento di rifiuti pericolosi.

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Al momento dell’incendio alla Nitrolchimica di San Giuliano Milanese erano 17 i dipendenti in sede presenti, precisa la Regione Lombardia. Tra questi un uomo è stato trasportato in elisoccorso in codice rosso all’ospedale San Gerardo di Monza. Un altro dipendente uomo è stato trasportato in codice giallo all’Ospedale San Paolo di Milano. In tutto i feriti sarebbero sei.

Intanto un’alta e densa colonna di fumo visibile a distanza di chilometri, si è levata verso il cielo. Sul posto sono accorse numerose squadre dei vigili del fuoco che stanno lavorando per domare l’incendio. Si sta indagando sulle cause dell’esplosione a seguito della quale sono divampate le fiamme.

La vicepresidente e assessore al Welfare di Regione Lombardia Letizia Moratti aggiunge che la centrale operativa regionale “ha attivato l’intervento alle ore 10 e 35”. “Il Dipartimento di Prevenzione Sanitaria della ATS di Milano – aggiunge – è intervenuto, quale parte integrante della squadra, secondo i protocolli previsti relativi alle emergenze igienico-sanitarie. Gli accertamenti- sottolinea Moratti- hanno riguardato le ricadute sanitarie derivanti dalla presenza di inquinanti in aria e alle lesioni dei lavoratori coinvolti”.

INCENDIO SAN GIULIANO, REGIONE LOMBARDIA: “NESSUNA CRITICITÀ

“I primi riscontri, fatti con modalità speditive, non hanno rilevato incrementi significativi dei valori di fondo della qualità dell’aria. Non c’è quindi il riscontro di presenza di inquinanti critici“. Rassicura sull’inquinamento ambientale per l’incendio di San Giuliano Milanese l’assessore all’ambiente di Regione Lombardia Raffaele Cattaneo, che sta seguendo costantemente da questa mattina insieme ad Arpa l’evoluzione dell’incendio alla Nitrolchimica, azienda- specifica il membro della giunta Fontana- “non classificata come a rischio di incidente rilevante“.

Arpa ha installato, come fa sempre in questi casi, un campionatore ad alto potenziale per verificare esattamente com’è la qualità dell’aria. “Avremo i dati nelle prossime ore ma i primi riscontri non sono allarmanti. È bene tenere chiuse le finestre, come ha suggerito anche il sindaco, come misura precauzionale, ma non c’è motivo al momento per suscitare allarmismi”. Cattaneo aggiunge che “le previsioni meteorologiche sono buone (temporali attesi su tutta l’area di Milano, ndr), la velocità dei venti è bassa, cosa che riduce il rischio che altre zone possano essere interessate dalla nuvola di fumo. Più tardi potrebbe arrivare la pioggia che contribuirebbe all’abbattimento a terra del fumo e di eventuali inquinanti e alla soluzione del problema”.

Notizie accolte come “positive” dal consigliere regionale M5s, Massimo De Rosa. “Data la portata dell’evento viene difficile però pensare che non ci saranno conseguenze per l’ambiente. Sottovalutarle, in questo momento, rappresenterebbe un grave errore”. Così come De Rosa sollecita un “ragionamento in merito a come, l’espansione delle nostre città, in particolare della provincia di Milano, abbia finito per portare le aziende, anche quelle che trattano materiali pericolosi, a due passi dai balconi delle case. Per la sicurezza di aziende e cittadini, questo è un tema che deve imporre una riflessione”. Da palazzo Marino interviene anche il capogruppo dei Verdi Carlo Monguzzi: “Speriamo che i feriti guariscano senza conseguenze e non si verifichino problemi di inquinamento ambientale. Ma cosa ci fanno 3 aziende così vicine? La Tomolpack, la Tenochimica, azienda classificata a rischio, la Nitrolchimica, azienda che recupera rifiuti pericolosi. Sappiamo quante ne siano bruciate in Lombardia, cioè io ti pago per smaltire i rifiuti, tu li accumuli, poi qualcuno li brucia. Quindi- conclude Monguzzi- servono massima trasparenza e chiarezza”. 

INCENDIO SAN GIULIANO, FORTE (ANTIMAFIA): “VERIFICARE SE DOLOSO

“Svolgere delle indagini approfondite e verificare se le fiamme siano divampate per un incidente, in tal caso porci con forza il tema della sicurezza in aziende del settore e a rischio di incidente rilevante, o se invece sia stato un atto doloso”. Monica Forte, presidente della commissione Antimafia del consiglio regionale della Lombardia, si tiene le mani libere commentando il violento incendio con feriti in una fabbrica di solventi a San Giuliano Milanese. Per Forte il fatto che si tratti dell'”ennesimo incendio in una fabbrica di smaltimento di rifiuti pericolosi” rende urgente “capire al più presto se si sia trattato di un incidente o se ci sia stato del dolo”.

“Questi episodi- prosegue la consigliera regionale- sono da sempre un allarme per la collettività. L’importante, ora, è bonificare l’area interessata e far di tutto per tutelare la salute di dipendenti e cittadini”. Quanto all’ipotesi dolosa “non sarebbe certo la prima volta- continua Forte-. L’episodio acquisirebbe tutt’altra gravità, anche in connessione ai numerosi eventi simili che hanno interessato il nostro territorio negli ultimi anni e che in commissione abbiamo approfondito evidenziando carenze nella filiera dei rifiuti e dei controlli”. In ogni caso, “qualsiasi sia stata la genesi dell’incendio, si metta sul tavolo la questione della sicurezza negli impianti di trattamento di rifiuti pericolosi”.

Anche il coordinatore lombardo della Lega, Fabrizio Cecchetti, segue “l’evolversi” dell’incendio e si mantiene “in contatto costante con la giunta locale e con gli assessori della Regione Lombardia che stanno coordinando i soccorsi. Esprimo la mia vicinanza ai due lavoratori feriti e l’augurio di pronta guarigione e ringrazio tutti i soccorritori che in queste ore difficili stanno lavorando per domare l’incendio e per prestare aiuto”.

INCENDIO SAN GIULIANO, AVS: “IMPIANTI RISCHIOSI PER INCOLUMITÀ POPOLAZIONE

Esprimiamo profonda preoccupazione per quello che sta succedendo, in queste ore, presso la ditta petrolchimica Nitrolchimica a San Giuliano Milanese. Ci auguriamo che Vigili del Fuoco e Protezione Civile possano fermare al più presto le fiamme ma è necessario comprendere quanto questi impianti ad alto rischio di incidente rilevante, sottoposti alla Direttiva Seveso, siano fragili nel nostro Paese a tal punto da determinare un rischio per l’incolumità della popolazione”. Così, in una nota, il co-portavoce e il tesoriere nazionale di Europa Verde, Angelo Bonelli e Francesco Alemanni, esponenti dell’Alleanza Verdi e Sinistra con la quale sono candidati alle prossime elezioni politiche.

“Ancora una volta, – proseguono i due ecologisti, – sarà l’instancabile lavoro delle donne e degli uomini dei Vigili del Fuoco a mettere in sicurezza l’area interessata dall’incendio. E questo non può che riportarci alla protesta indetta per domani dall’Unione sindacale di base. Dagli arretrati contrattuali alle attrezzature fatiscenti, sono questi i problemi con cui, ogni giorno, il Corpo è costretto a confrontarsi. Di fronte ai sei feriti del rogo della Nitrolchimica, le condizioni dei Vigili del Fuoco sono indegne di un Paese che voglia dirsi civile e le loro rivendicazioni totalmente condivisibili”, concludono Bonelli e Alemanni.

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