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Mancini alla vigilia di Italia-Lituania: “Basta cercare un colpevole, serve tranquillità”

Il ct azzurro predica calma alla vigilia della sfida di qualificazione ai Mondiali 2022 a Reggio Emilia contro la Lituania, da non fallire per non complicarsi la vita in ottica Qatar

Pubblicato:07-09-2021 18:38
Ultimo aggiornamento:07-09-2021 18:38
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ROMA – Dopo gli ultimi due pareggi contro Bulgaria e Svizzera, l’Italia di Roberto Mancini campione d’Europa rischia di complicarsi la vita in ottica qualificazione ai Mondiali 2022. La sfida di domani a Reggio Emilia contro la Lituania è di quelle da vincere a tutti i costi, per presentarsi il prossimo 12 novembre all’Olimpico di Roma contro la Svizzera da padroni del proprio destino ed evitare lo spettro play-off, che in vista del Mondiale 2018 in Russia fu fatale. Eppure, il ct azzurro predica calma.

MANCINI: “BASTA CERCARE UN COLPEVOLE”

“Non ho mai letto i giornali, nemmeno durante gli Europei. Devono essere tranquilli tutti i ragazzi, anche Ciro Immobile. A volte la palla non entra e si cerca il capro espiatorio, come da cultura italiana – ha dichiarato Mancini in conferenza stampa – Dobbiamo accantonare questa mentalità e dobbiamo tutti lavorare. Non siamo agitati, i tifosi è normale che si agitino. Dobbiamo innanzitutto vincere per recuperare i punti persi, poi penseremo alla differenza reti. Abbiamo ancora tre partite, poi saremo aritmeticamente qualificati. Dobbiamo fare gol subito e poi vedremo”.

“CON LA LITUANIA SERVONO CALCIATORI FRESCHI”

“A questo punto – ha continuato il ct azzurro – subentra la stanchezza. Dopo due partite in quattro giorni ci vogliono calciatori freschi. Tutto dipenderà dalle condizioni degli atleti, che devono ritrovare la condizione dopo le fatiche estive. Giustamente qualcuno dopo la Svizzera era un po’ stanco, ci sta“. Sui due punti raccolti in altrettanti partite contro Bulgaria e Svizzera (1-1 e 0-0), Mancini ha sottolineato: “C’è rammarico per aver perso quattro punti. La sorte ci ha dato una mano agli Europei, ora sembra un po’ lontana da noi: il calcio è anche accettare questa condizione. Con Immobile devo dire quello che penso in campo, soprattutto quando non va bene. Chiedo agli attaccanti di fare tante cose, a volte la palla non entra. Magari al Mondiale vincerà la classifica cannonieri e vinceremo il titolo. Chissà”.


LE ULTIME SULLA FORMAZIONE

Per quanto concerne la formazione che scenderà in campo domani a Reggio Emilia alle ore 20.45, il ct si è espresso così: “Sensi ha avuto un problema in settimana, poi si è ripreso bene e domani potrebbe essere della partita, come Bernardeschi. Pessina? Valutiamo quest’opzione visto che Barella è diffidato e anche stanco, l’atalantino è il suo sostituto naturale quindi è un candidato forte”. Secondo Mancini, l’impresa azzurra all’Europeo ha avuto un effetto benefico su tutto il movimento sportivo italiano: “”Penso che la Nazionale sia stata come una miccia che ha innescato poi tutti i trionfi degli azzurri a Tokyo“.

INSIGNE: “SIAMO SERENI, SARÀ QUESTA LA NOSTRA FORZA”

“Noi siamo sereni. Ci sta creare tanto e non segnare. Non siamo stati precisi, ma la tranquillità è la nostra forza. Con la serenità giochiamo meglio: è questa la nostra caratteristica. Domani faremo una grande prestazione e troveremo la via della rete”. Lorenzo Insigne è sicuro: l’Italia non è in crisi. Il fantasista del Napoli, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia di Italia-Lituania, ha commentato le critiche ricevute dopo il doppio pareggio contro Bulgaria e Svizzera: “Non credo che in Italia il tifoso abbia la memoria corta. Non leggo i giornali e non dobbiamo pensare ai fattori esterni. La nostra forza è il gruppo: quando siamo tranquilli possiamo toglierci tante soddisfazioni”.

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