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Tg Politico Parlamentare, edizione del 7 settembre 2021

Pubblicato:07-09-2021 17:28
Ultimo aggiornamento:07-09-2021 17:28

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GREEN PASS, LA LEGA FA DIETROFRONT

Tutti i partiti della maggioranza, compresa la Lega, hanno ritirato gli emendamenti al decreto green pass in esame alla Camera. Il dietrofront arriva dopo gli scontri in commissione dei giorni passati, quando la Lega aveva votato contro la maggioranza di cui fa parte. A questo punto l’esecutivo non porrà la fiducia al decreto. “Il governo non esageri con multe e divieti- dice Matteo Salvini, che insiste sui tamponi gratuiti- l’obbligo vaccinale non serve”. Resta invece sul piede di guerra Fratelli d’Italia. “Il green pass non è una misura di buon senso- attacca Giorgia Meloni- il governo non sta facendo nulla per riaprire in sicurezza”. E’ un caso, intanto, l’appello di trecento professori universitari contro il green pass richiesto negli atenei a docenti e studenti. “E’ un provvedimento ipocrita- si legge nel documento- discriminatorio e anticostituzionale”.

FIGLIUOLO: A FINE MESE 80% VACCINATI, AL VIA TERZE DOSI

Superato in Italia l’80% di prime somministrazioni del vaccino anti-covid. ‘Siamo vicini all’immunità di gregge’, esulta il commissario per l’emergenza Francesco Paolo Figliuolo. Entro fine mese, infatti, l’80% della popolazione sopra i 12 anni, ovvero oltre 43 milioni di italiani, sarà vaccinata con ciclo completo. La terza dose è invece prevista a partire da fine settembre per una platea di 3 milioni di persone. Si comincia con gli immunodepressi, poi successivamente è probabile che si prosegua con anziani, Rsa e personale sanitario. I vaccini utilizzati saranno Pfizer e Moderna. Preoccupano però i dati sulla fascia d’età 50-59 anni, quasi 2 milioni ancora non si sono vaccinati. ‘Bisogna convincere le persone ancora titubanti’, dice il commissario che spende invece parole di elogio per i più giovani: ‘Da loro stiamo avendo ottimi risultati, hanno bisogno e meritano la scuola in presenza’.

SCUOLA, BIANCHI: LUNEDÌ TUTTI I PROF IN CATTEDRA

Test salivari agli alunni, tutti i docenti al loro posto e scuole aperte con le lezioni in presenza. E’ la ricetta del ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, per l’avvio dell’anno scolastico in sicurezza. In audizione alla Camera il ministro ha confermato l’alta percentuale degli insegnanti vaccinati che si avvicina “al 92% del totale”. Dal 13 settembre, ha assicurato Bianchi, tutte le scuole avranno la lista delle persone vaccinate sul pc del preside, “così si eviterà l’umiliante idea di fare discriminazioni su chi sia vaccinato e chi no”. Infine, qualche numero sulle cattedre. Secondo il ministro rispetto alle 112mila cattedre vacanti saranno “58mila le posizioni a ruolo già assegnate ad agosto” più altri “53mila incarichi annuali, che di solito vengono assegnati fra ottobre e novembre”.


QUIRINALE, L’APPELLO DELLE DONNE: ROSY BINDI PRESIDENTE

Rosy Bindi al Quirinale. Un gruppo di donne dell’area del centrosinistra lancia una petizione tra cittadini e cittadine per una candidatura ‘rosa’ al Colle. Rosy Bindi, si legge nell’appello, ha la “capacità morale e politica per ricoprire il ruolo di presidente della Repubblica”. Mentre si intensifica il ‘tifo’ trasversale tra i partiti su Mario Draghi per il post Mattarella, si fa avanti la società civile. Una settantina di donne stanno raccogliendo le firme. “I tempi- dicono le proponenti partite dal Veneto- sono maturi, riteniamo che l’elezione di una donna sarebbe un segnale importante. Rosy Bindi ha attraversato i momenti più difficili del Paese e ha ricoperto ruoli importanti nelle Istituzioni. Una donna- conclude l’appello- che ha l’autorevolezza e la competenza per rappresentare degnamente il paese”. La petizione sta ottenendo adesioni anche a Milano, Brescia, Genova, La Spezia, Modena, Reggio Emilia, Ferrara, Pisa, Siena, Roma e Messina.

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