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Gaza, raid di Israele contro Hamas dopo l’evasione di sei palestinesi

Ieri sei detenuti palestinesi sono riusciti a evadere dal carcere di massima sicurezza di Gilboa, nel nord del Paese, scavando un passaggio sotterraneo

Pubblicato:07-09-2021 15:58
Ultimo aggiornamento:07-09-2021 15:58

razzi gaza
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ROMA – Le Forze armate israeliane hanno annunciato di aver sferrato alcuni attacchi nella Striscia di Gaza contro presunte postazioni di Hamas. L’organizzazione aveva lanciato vari palloni incendiari verso lo Stato d’Israele nella giornata di ieri, un atto motivato come “a sostegno” dei sei detenuti palestinesi che nella notte tra domenica e lunedì sono riusciti a evadere da una prigione israeliana.

Stando a quanto ha riferito l’esercito, dall’alba di oggi sono stati colpiti un centro per la produzione di missili di Hamas nonché una base da cui partivano diversi tunnel verso Israele, nella cittadina meridionale di Khan Yunis. Proprio il tema dei tunnel sotterranei è al centro della cronaca israeliana, dopo che ieri sei detenuti palestinesi sono riusciti a evadere dal carcere di massima sicurezza di Gilboa, nel nord del Paese, scavando un passaggio sotterraneo.

Gli agenti di guardia hanno scoperto la fuga solo ore dopo l’evasione. Le autorità israeliane si sono date all’inseguimento dei fuggitivi, di età compresa tra i 26 e i 49 anni, quattro dei quali scontavano l’ergastolo. Come riporta il Times of Israel, le ricerche si stanno concentrando intorno a Jenin, nel nord della Cisgiordania. Soldati sono stati dispiegati anche a guardia del confine con la Giordania. Secondo le autorità, si tratta di sei individui “molto pericolosi” e potenzialmente collegati a gruppi armati. Uno di loro, Eham Kamamji, esponente del gruppo Jihad islamica, è stato condannato per l’omicidio di un adolescente nel 2006.


Tra i palestinesi in Cisgiordania e a Gaza si sono registrate invece manifestazioni di gioia per celebrare le evasioni: da tempo la minoranza araba denuncia arresti arbitrari, processi non equi e detenzioni di carattere politico a danno di manifestanti per la causa palestinese. Secondo l’organizzazione Palestinian Prisoner Society (Pps), sono circa 4.400 i palestinesi rinchiusi nelle carceri di Israele, tra cui anche donne e bambini. Dall’inizio del 2021, Pps sostiene che 230 minori siano finiti agli arresti. 

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