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Sanità, Aifi: “Fisioterapia fondamentale da infanzia a terza età”

ROMA - Si celebra domani, 8 settembre, la Giornata mondiale della Fisioterapia, nata nel 1996 su iniziativa della Wcpt (World

Pubblicato:07-09-2018 11:29
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 13:31

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ROMA – Si celebra domani, 8 settembre, la Giornata mondiale della Fisioterapia, nata nel 1996 su iniziativa della Wcpt (World confederation for Physical therapy) con l’obiettivo di riconoscere il lavoro che i fisioterapisti svolgono per i pazienti e più in generale per la comunita’. Anche in Italia, con iniziative organizzate durante tutta la settimana fino al 15 settembre, si tratta dell’occasione per sensibilizzare i cittadini sui benefici e sull’importanza del ruolo del fisioterapista.

“Questa giornata- spiega Mauro Tavarnelli, presidente dell’AIFI, l’Associazione italiana fisioterapisti, parlando ai microfoni di Radio Cusano Campus- è di fatto il momento clou di una serie di iniziative che noi mettiamo in atto durante tutto l’anno per avvicinare i cittadini alla nostra figura, ormai molto conosciuta ma spesso non riconosciuta in tutte le sue molteplici attività e in tutti gli ambiti in cui interviene. Per questo c’è ancora bisogno di divulgare e rendere nota l’importanza di una professione che ormai a livello sociale ha un impatto incredibile”.

Tavarnelli ha infatti ricordato che un fisioterapista non viene chiamato in causa solo per il recupero da un infortunio o da un intervento chirurgico, ma agisce occupandosi di pazienti “dall’infanzia alla terza e quarta età, in ambiti cardio-respiratori, come nel post infarto con la riabilitazione per una migliore qualità di vita e minori costi sociali, oppure nelle patologie neuro-muscolo-scheletriche, come il comune mal di schiena, e ancora nella riabilitazione del pavimento pelvico in caso di incontinenza. Ma il fisioterapista è fondamentale anche nella prevenzione e nella sensibilizzazione verso corretti stili di vita, nonché nella palliazione”.


Tra le iniziative organizzate, l’accordo con Federfarma che prevede la presenza dei fisioterapisti in farmacia: “Sono centinaia in tutta Italia le farmacie che hanno aderito e in cui i professionisti distribuiranno materiale informativo mettendosi a disposizione per consulenze e valutazioni gratuite. Si tratta quindi di un contatto importante e diretto”.

In Italia questa Giornata mondiale della Fisioterapia è la prima celebrata durante il percorso di nascita dell’Ordine. “L’AIFI è molto attiva su questo fronte, un evento epocale perché da decenni si aspettava l’Ordine professionale. In questo momento l’Ordine raggruppa tutte le professioni sanitarie, ad eccezione di quelle infermieristiche e delle ostetriche, ed è fondamentale sia per la tutela dei professionisti ma prevalentemente per i cittadini, che finalmente possono riconoscere gli abusivi. Finora- continua il presidente AIFI- noi abbiamo sempre tracciato i nostri associati, ma restava fuori una parte di fisioterapisti non sottoposta a obbligo di controlli”.

Nello specifico, l’Ordine proprio dei fisioterapisti “nascerà quando raggiungeremo quota 50mila iscritti. Si sta iniziando ora l’iter e c’è ancora bisogno di tempo affinché tutti i professionisti, vecchi e nuovi, risultino regolarmente iscritti: dal primo luglio scorso hanno preso il via le procedure ed è partita la verifica dei titoli. Ai cittadini diciamo che già ora devono chiedere al fisioterapista al quale si rivolgono di poter visionare la sua richiesta di iscrizione”.

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