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Riforma ospedali in Sardegna, esplode la rabbia a Cagliari/FOTO e VIDEO

Ieri il via libera della commissione Sanità alla riorganizzazione della rete ospedaliera sarda

Pubblicato:07-09-2017 10:16
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:39

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di Andrea Piana, giornalista professionista

CAGLIARI – Lo slogan più urlato è sempre lo stesso: “Assessore Arru altolà, giù le mani dalla sanità“. All’indomani del via libera in commissione Sanità del Consiglio regionale alla proposta di riorganizzazione della rete ospedaliera sarda, nuova manifestazione a Cagliari questa mattina contro la riforma voluta dalla Giunta Pigliaru, protesta organizzata dalla Rete sarda difesa sanità pubblica e dai comitati civici territoriali.

Circa 300 persone sono scese in piazza, con il corteo che partito da piazza Carmine sta raggiungendo il Consiglio regionale di via Roma. In testa al corteo i sindaci dei paesi delle zone interne dell’isola, come Isili e Desulo, quelli che temono maggiormente gli effetti della riforma che ridisegnerà la mappa degli ospedali nell’isola. Presenti alla manifestazione anche i consiglieri di Forza Italia Ugo Cappellacci ed Edoardo Tocco, il capogruppo dell’Udc Gianluigi Rubiu e il consigliere di Fdi Paolo Truzzu.



“Siamo qui per ribadire che la classe politica sarda sta firmando una delle pagine più tristi della storia dell’autonomia– spiega la portavoce della Rete sarda Claudia Zuncheddu-. Si sta negando il diritto ad essere curati con cure di qualità, stanno avviando un processo di privatizzazione del sistema sanitario, cancellando una delle più grandi conquiste del secolo scorso. É una follia”.

Sottolinea l’ex consigliera regionale: “Questo il messaggio che mandiamo alla politica: i consiglieri regionali contrari a questa riforma, al momento del voto devono uscire dall’aula, perché ci sarà il rischio di voto segreto e di altre stupidaggini“.

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