Furlani, il giorno dopo: “Mi sono rivisto milioni di volte, assurdo”

"Dovevo per forza dormire, avevo il cervello a pezzi. Ho ancora margini di miglioramento e di crescita biologica"

Photo credit: Ferraro Coni

ROMA – “Ho realizzato meglio cosa è successo ieri ed è qualcosa di assurdo. Sono entrato sui social per rivedermi il video milioni di volte ed è sempre una grande emozione, è stato attualmente il momento più bello della mia vita”. Mattia Furlani si gode il giorno dopo l’impresa, il bronzo olimpico nel salto in lungo a 19 anni. Ne parla a Casa Italia accompagnato dalla mamma-coach Kathy Seck.

Ha dormito, dice. “Dovevo per forza dormire, avevo il cervello a pezzi, altrimenti era impossibile alzarsi oggi. Tante emozioni ma felice perché sono riuscito a trasmettere quello che volevo. Sono consapevole di quanti margini ho ancora, di miglioramento e di crescita biologica. Da qui ai 24 anni cambieranno tante cose con una crescita importantissima da sviluppare, si parla di futuro ma ora parliamo di presente”.

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