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ROMA – Non era Escherichia Coli. E probabilmente la Senna (sporca o ripulita che sia) non c’entra niente con i malesseri accusati da Claire Michel, la triatleta belga che per i media era diventata la prima “vittima” del fiume parigino. La stessa Michel ha pubblicato un post in cui ha scritto che “ci sono state informazioni un po’ contrastanti” sulle sue condizioni, e che ha contratto un virus, e non un batterio, l’ormai famigerato Escherichia coli.
Domenica il comitato olimpico belga aveva annunciato il ritiro della squadra dalla staffetta mista di triathlon, e poco dopo lo stesso aveva fatto la Svizzera ritirando Adrien Briffod, che dopo la gara di thriatlon maschile si era sentito male.
Intanto gli organizzatori delle Olimpidi sostengono che le acque del fiume siano pulite, ma gli italiani non si fidano: ma questa mattina Giulia Gabbrielleschi, Ginevra Taddeucci, Domenico Acerenza e Gregorio Paltrinieri, che saranno impegnati nella 10 km di fondo in acque libere tra domani e venerdì, hanno preferito allenarsi in una piscina del circuito olimpico” piuttosto che nel fiume parigino“.
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