Getting your Trinity Audio player ready...
|
ROMA – Dall’alto di Tamberi al lungo di Furlani è un salto. E l’investitura in diretta nazionale, dal campione olimpico al freschissimo bronzo a soli 19 anni. Gimbo è pazzo di Mattia. “Di solito il giorno prima della mia gara non guardo le altre perché altrimenti non dormo, ma Mattia non potevo non guardarlo. Segnatevi questo nome, perché questo piccoletto sarà ovunque”, dice alla Rai dopo aver consegnato alla storia la sua promessa d’una finale “della vita”.
Tamberi è il portabandiera, il capitano della nazionale azzurra di Atletica ai Giochi. E incorona l’erede: “E’ un fenomeno allucinante, ha la testa da campione e una dedizione unica. Ha capito cosa significhi fare sport da professionista, non si è montato la testa nonostante quello che ha fatto, e continua ad avere fame. Sono ‘contento’ per Tentoglu (medaglia d’oro nel salto in lungo, ndr) perché potrebbe essere una delle ultime vittorie della sua carriera. Mattia è un vero campione e a 19 anni ce ne sono pochi”.
Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it