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Il caso della diga sul Nilo: lo scontro straborda su TikTok

I social impazzano di video ironici sulla diga etiope che toglierebbe acqua all’Egitto: capace di trattenerne fino a 72 miliardi di metri cubi

Pubblicato:07-07-2020 16:40
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 18:36

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ROMA – Non solo all’Onu o alla Casa Bianca con la mediazione (fallita) di Trump, ma anche su TikTok. Lo scontro sulla diga del Nilo, con la minaccia dell’Etiopia di andare avanti da sola con il riempimento dell’invaso già questo mese, straborda sui social.

L’IRONIA SUI SOCIAL 

Tra i video più popolari quello di una ragazza etiope che sistema tazze su un tavolo, ne riempie alcune con la scritta “Egitto” e “Sudan”, i Paesi a valle, e alla fine prende e le svuota. “Ho deciso” dice in arabo: “Per voi niente acqua”.

Di filmati ne sono stati postati diversi. In uno si vede un utente di TikTok che riempie barchette che rappresentano i tre Paesi; poi toglie l’acqua all’Egitto e la dà tutta all’Etiopia.


LA GRANDE DIGA DELLA DISCORDIA

Dopo la mediazione americana, con un incontro ospitato a Washington da Donald Trump, il contenzioso è finito sul tavolo del Consiglio di sicurezza. La settimana scorsa, le Nazioni Unite hanno rivolto un nuovo appello al Cairo, ad Addis Abeba e a Khartoum affinché i negoziati continuino, in modo da favorire una soluzione condivisa.

A oggi, però, non c’è stato alcun accordo. Il bacino della Grande diga della rinascita etiope, il più grande impianto idroelettrico d’Africa, costruito dal gruppo italiano Salini Impregilo lungo il corso del Nilo Azzurro a pochi chilometri dal confine con il Sudan, dovrebbe cominciare a essere riempito non appena comincerà la stagione delle piogge.

Con una capacità di trattenere fino a 72 miliardi di metri cubi di acqua, l’impianto dovrebbe consentire di raddoppiare la produzione di energia dell’Etiopia. Inutile per ora la richiesta di stop arrivata dal ministro degli Esteri dell’Egitto, Sameh Shoukry, che ha messo in guardia da una modifica della portata del fiume e denunciato “una minaccia esistenziale” per cento milioni di connazionali.

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