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La capitale è pronta a ballare. Al via ‘Corpo Libero’ la Festa della Danza di Roma

Dal 12 al 18 giugno performance nelle strade e nelle piazze con oltre 500 danzatrici e danzatori in tutti e 15 i Municipi cittadini

Pubblicato:07-06-2023 18:37
Ultimo aggiornamento:07-06-2023 18:38

Festa della Danza di Roma
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ROMA – Dal tango ai ritmi vorticosi del freestyle, dalla dance music alle acrobazie circensi: dal 12 al 18 giugno si balla nelle strade e nelle piazze, nei parchi e nei giardini della Capitale. ‘Corpo libero’ è la prima festa della danza di Roma che porta quest’arte in 25 postazioni disseminate per la città. Una manifestazione che coinvolge professionisti affermati e giovani emergenti, in un programma diffuso su tutto il territorio, dalle prime ore del pomeriggio e fino sera. Saranno oltre 500 le danzatrici e i danzatori coinvolti, per un totale di 45 compagnie professionali e circa 125 repliche di spettacoli in tutti e 15 i Municipi cittadini. 

Kinkaleri
Everyone Gets Lighter -Kinkaleri_ph.Jacopo_Jenna

“Sarà una festa transgenerazionale- ha spiegato il curatore, Fabrizio Arcuri- metterà in contatto grandi professionisti con giovani emergenti, scuole e associazioni. Monumenti, fermate della metropolitana, strade e tutti gli spazi in cui si danzerà saranno ricordati anche per quei corpi”. 

“Con ‘Corpo libero’ la danza esce fuori dai luoghi deputati e entra nelle maglie del tessuto urbano per fondersi con l’architettura della città e con i simboli della cultura come per esempio le biblioteche”, ha detto Maria Enrica Palmieri, direttrice didattica artistica Accademia Nazionale di Danza.


“Roma per come la vediamo è una continua e sfacciata esibizione dell’antico in tutte le sue forme- ha detto l’assessore alla Cultura di Roma Capitale, Miguel Gotor- Ci si pone sempre il problema di una dialettica tra antico e contemporaneo. L’uomo ha sempre danzato, già dalla preistoria. Partire dalla danza significa anche evocare un rapporto con il tempo primitivo e ancestrale. Non abbiamo voluto fare un festival ma una festa, per garantire la libera partecipazione dei cittadini. Abbiamo cercato di rispondere in modo serio al mantra del diffondere appuntamenti in tutti i municipi. Corpo libero è dunque un antipasto danzante dell’Estate Romana. Non possiamo raccontare la cultura a Roma solo dal punto di vista delle sue istituzioni, abbiamo certamente il Teatro dell’Opera e Roma Europa Festival, ma bisogna scavare anche un po’ fuori e un po’ sotto rispetto alle evidenze istituzionali”.

7 GIORNI DI SPETTACOLO IN TUTTA LA CITTÀ

La capitale si prepara dunque a un’intera settimana in cui la danza oltrepasserà i confini della classica performance incontrando e coinvolgendo spettatori ‘di passaggio’, regalando workshop, spettacoli con musica dal vivo e laboratori con partecipazione libera.

Spazi pubblici si fanno palcoscenici ospitando anche giganti del settore, uno su tutti, Alessandro Sciarroni, leone d’oro a Venezia per la danza contemporanea. 

Sette giorni impossibili da raccontare che illumineranno da Piazza del Campidoglio a Piazzale delle Gardenie, a Centocelle, da Lungotevere Vaticano agli spazi delle biblioteche di periferia come la Goffredo Memeli, al Pigneto, la Galline Bianche, nel XV Municipio, o la Tullio De Mauro a Villa Mercede. E ancora centri commerciali come l’Aura, a viale di Valle Aurelia, o la Stazione Porta San Paolo a Piramide che diventerà una milonga. A viale dell’Umanesimo (all’Eur) ci sarà invece una lezione di danza contemporanea aperta a tutti, tanti gli appuntamenti anche al Parco Tevere Marconi e fino a Ostia, dove l’arte della danza arriverà al Teatro del Lido e pure sulla spiaggia.

Performance, laboratori e incontri sono sul sito di Roma Culture.

“Stiamo realizzando il sogno di tante persone- ha dichiarato Svetlana Celli, presidente dell’Assemblea Capitolina- per tanti la danza è una grande opportunità non solo professionale. Non abbiamo voluto un concorso ma una manifestazione per tutti che invadesse la città, dando la possibilità a tante ragazze e ragazzi di partecipare anche in luoghi di estrema periferia”. 

IL PREMIO ADA D’ADAMO

Questa prima edizione di ‘Corpo Libero’ vuole ricordare Ada D’Adamo, danzatrice, studiosa, scrittrice e critica, recentemente scomparsa, che ha dedicato la propria vita allo studio della danza in tutte le sue accezioni. Per questo è stato istituito il Premio Ada D’Adamo che sarà riconosciuto a chi meglio ha interpretato la fusione tra esperienza artistica e funzioni sociali e a chi, più in generale, si è contraddistinto nel campo dell’accessibilità dei linguaggi e del coinvolgimento della cittadinanza attiva o diversamente abile. La giuria sarà presieduta da Mario Martone e composta da Miguel Gotor, Leonetta Bentivoglio, Silvia Carandini e Donatella Ferrante.

La festa della danza di Roma ‘Corpo Libero’ è promossa da Roma Capitale, assessorato alla Cultura, con il coordinamento del Dipartimento Attività Culturali in collaborazione con Fondazione Teatro di Roma, Istituzione Sistema Biblioteche Centri Culturali, SIAE e l’Accademia Nazionale di Danza. Con la curatela di Fabrizio Arcuri e l’organizzazione di Zetema Progetto Cultura.

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