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Comunali, Manfredi: “Non sono un ‘candidato elitario’, sogno Napoli grande città europea”

Lo spiega in conferenza stampa il candidato sindaco di Napoli per il centrosinistra e il Movimento 5 Stelle

Pubblicato:07-06-2021 13:00
Ultimo aggiornamento:07-06-2021 13:06

gaetano manfredi-min
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NAPOLI –  “Mi auguro che Napoli sia una grande città europea, luogo di creatività, di incontro, di crescita culturale ed economica”. Lo dice Gaetano Manfredi, candidato sindaco di centrosinistra e M5s a Napoli, aprendo la sua prima conferenza stampa da candidato.

“Oggi è il momento di un protagonismo diretto di tutti – aggiunge -. Faccio appello alle forze migliori della città: si impegnino in questa grande sfida, elettorale ma anche per il governo della città. Stiamo costruendo un progetto collettivo. E, se vinceremo, vinceremo tutti, ma se perderemo perderemo tutti. Sono convinto che questa sia l’occasione vera per ripartire, ricostruire, guardare lontano, avere l’opportunità di costruire una grande Napoli”.

“Chi mi definisce ‘candidato elitario’ dice una bufala”, spiega in conferenza stampa Gaetano Manfredi. “Provengo da una famiglia piccolo borghese – ricorda – ho sempre lavorato insieme agli altri. L’Università che ho diretto è un’università di tutti e non un’università per ricchi. Io sono definito professore, è il mio mestiere e non me ne vergogno. Ma sono un professore tra la gente e continuerò a esserlo ancora di più”. 


L’ex rettore precisa: “Rappresento una coalizione ampia del campo progressista con valori condivisi, una coalizione plurale”. E chiede una coalizione che sia “sintesi tra politica e civismo. Non c’è politica sana senza contributo civico”

“PATTO PER NAPOLI PROGETTO SERIO, SONO FIDUCIOSO CHE SI REALIZZI”

Il Patto per Napoli è un patto serio, sono fiducioso che si realizzerà per dare risposte a problemi della città che non si possono risolvere solo a Napoli, ma anche a Napoli”, dichiara Manfredi, che aggiunge: “non abbiamo bisogno solo di salvataggi di Stato, ma dobbiamo essere messi in condizione di poter lavorare, come è successo per le altre città. Noi – aggiunge – non siamo una città di serie B, dobbiamo avere quello che hanno avuto gli altri, dimostrare di meritarlo e andare avanti con le nostre gambe”.

“NON CI SIANO LISTE PERSONALI E NESSUNO SPAZIO PER LE AMBIGUITÀ”

“Quello delle liste pulite – assicura Manfredi – è un tema molto importante per cui non ci possono essere mediazioni”. E aggiunge: “Non possiamo permettersi debolezze di fronte al principio di trasparenza. Ci sarà grande attenzione ai candidati e una analisi attenta. Non abbiamo bisogno di ambiguità e di ipocrisie, Napoli ha bisogno di chiarezza. Dobbiamo dire da che lato stiamo e io sto dal lato della legalità e della trasparenza”. L’ex ministro chiede inoltre che non ci siano “liste personali, cioè fatte per eleggere un candidato, ma fatte per rappresentare un’area politica”.

“BASSOLINO? VA COSTRUITA NAPOLI DEL 2026 NON DEL ’94”

Antonio Bassolino? È una figura molto autorevole del centrosinistra, che rispetto – precisa Manfredi -. Io non faccio appelli o trattative: dobbiamo lavorare per il futuro non per quello che siamo stati. Quella del 1994 è stata una esperienza importante, ma noi dobbiamo costruire la città del 2026″.

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