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Covid, Figliuolo: “Potrebbe servire almeno una terza dose. Entro settembre 80% di vaccinati”

Il commissario straordinario all'emergenza Covid annuncia: "Vogliamo arrivare a 550mila somministrazioni al giorno"

Pubblicato:07-06-2021 12:05
Ultimo aggiornamento:07-06-2021 17:54

Imagoeconomica_Francesco Paolo Figliuolo
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ROMA – “L’ordinarietà della gestione dell’attività vaccinale futura, stante gli attuali scenari, potrebbe prevedere la necessità di almeno un’ulteriore dose“. Lo ha detto il generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario straordinario all’emergenza Covid, in audizione in commissione Bilancio alla Camera. “L’obiettivo è vaccinare l’80% di italiani entro settembre, una platea che comprende anche la fascia di popolazione che va dai 12 ai 15 anni, quindi oltre 54 milioni di persone“. Nel secondo trimestre – ha spiegato Figliuolo – sono state consegnate oltre 28 milioni di dosi su 54 milioni complessivi previsti. Per questo, il funzionamento del piano vaccinale dipenderà dall’effettivo approvvigionamento”.

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“VOGLIAMO ARRIVARE A 550MILA SOMMINISTRAZIONI AL GIORNO”

In commissione Bilancio, il commissario straordinario all’emergenza Covid ha anche fatto il punto sui ritmi della campagna vaccinale: “L’obiettivo è poter effettuare 550mila somministrazioni al giorno, ad oggi in alcune giornate siamo arrivati anche a oltre 600mila al giorno. I punti vaccinali sono oltre 2.661, più 840 punti vaccinali aziendali, alcuni dei quali stano già funzionando sia a favore solo della cittadinanza e sia, dal 3 giugno, a favore delle classi produttive”. Per quanto riguarda le fasce di popolazione più a rischio, Figliuolo ha ricordato che “ad oggi l’83% degli over 80 ha completato il ciclo vaccinale“. E sul suo ruolo, il generale ha dichiarato: “È un onore servire l’Italia in questo particolare momento, ritengo imprescindibile che l’esecuzione del piano vaccinale coinvolga tutte le realtà e da qui vengono miei appelli a particolare attenzione a chi è fragile e vulnerabile”.


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