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Csm, Palamara: “Mai ricevuto favori né preso 40.000 euro”

Il commento dell'ex componente del Csm ed ex presidente dell'Anm, Luca Palamara, sull'indagine della Procura di Perugia che ipotizza il reato di corruzione

Pubblicato:07-06-2019 14:51
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 15:23

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ROMA – “Non ho mai ricevuto favori e non ho mai preso la somma di 40.000 euro”. Così in una nota il sostituto procuratore di Roma, ex componente del Csm ed ex presidente dell’Anm, Luca Palamara, sull’indagine della Procura di Perugia che nei suoi confronti ipotizza il reato di corruzione. In particolare, rispetto alla contestazione che quella dazione di denaro Palamara l’avrebbe ricevuta perché l’allora pm di Siracusa Longo diventasse procuratore capo a Gela, Palamara ha ribattuto: “Tra i vari documenti da me presentati ho allegato anche il verbale del plenum del Csm relativo alla nomina del procuratore di Gela dal quale risulta che Longo non ha ricevuto nemmeno un voto!!!”.

PALAMARA: MAI STATO COLLATERALE A NESSUN PARTITO

“Non sono mai stato collaterale a nessun partito politico e mai ho svolto incarichi fuori ruolo di diretta dipendenza dalla politica. Non ho mai messo in discussione il mio rispetto per la carica istituzionale del vice presidente del Csm è più in generale delle prerogative dei singoli consiglieri”, spiega Palamara. “Chiedo però che il mio nome non venga strumentalizzato per qualsiasi vicenda”, conclude.


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