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Napoli, blitz Asl in centro di accoglienza: numerose irregolarità, 3 migranti affetti da scabbia

Le condizioni igienico sanitarie della struttura sono risultate pessime

Pubblicato:07-06-2017 14:25
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:18

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NAPOLI – Un blitz in un centro di accoglienza per migranti questa mattina a Napoli, in via salita Capodimonte, gestito dalla cooperativa San Martino. Sul posto polizia municipale, Asl Napoli 1, uomini della Questura di Napoli, l’assessore alle politiche sociali della III Municipalità, Laura Marmorale, il consigliere comunale di DemA, Eleonora de Majo, e alcuni mediatori culturali. A quanto apprende l’agenzia Dire, il blitz nasce per accertare la regolarità della struttura e l’adeguamento alle prescrizioni dell’Asl ricevute durante un sopralluogo nello scorso dicembre.



La struttura potrebbe ospitare al massimo 72 migranti ma nel centro ci sono 83 ospiti, 11 in più rispetto alla capienza massima. La struttura è rimasta per oltre 10 giorni senza corrente elettrica dopo un intervento della Polizia di Stato che aveva posto i sigilli ad alcuni allacci abusivi di corrente all’interno del centro. L’Asl ha notificato numerose prescrizioni ed entro 24 ore i gestori dovranno mettersi a norma pena la chiusura della struttura. Un bagno è stato sigillato perché fuori norma: i cavi elettrici scoperti attraversavano l’intera stanza.

Sono state trovate diverse tettoie in amianto a copertura dei balconi e le condizioni igienico sanitarie della struttura sono risultate pessime. Tre migranti sono affetti da scabbia molto grave, diagnosticata anche a migranti arrivati a Napoli con la nave di Medici Senza Frontiere, giunta in città domenica scorsa. Al momento il centro è in possesso di un’agibilità provvisoria ma il Comune di Napoli non ha mai rilasciato il certificato definitivo.


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