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No a sanzioni, in Liguria arriva una troupe televisiva dalla Russia

GENOVA - Con tutta probabilità non passerà oggi

Pubblicato:07-06-2016 16:13
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 22:50

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GENOVA – Con tutta probabilità non passerà oggi all’esame del Consiglio regionale, a causa del prolungamento della discussione sul disegno di legge in favore delle vittime dei reati della criminalità, ma ha addirittura mosso una troupe televisiva russa la mozione depositata dal centrodestra ligure che propone la costituzione di un comitato contro le sanzioni alla Federazione Russa, il riconoscimento del diritto di autodeterminazione della Crimea e la difesa delle produzioni italiane. “E’ una mozione con cui chiediamo al governo e all’Europa di riconsiderare il tema delle sanzioni– spiega il presidente Giovanni Toti- che non sono servite a risolvere il problema diplomatico e le crisi in corso nell’est del nostro continente, allontanano un nostro alleato strategico sia dal un punto di vista politico che culturale che militare, senza considerare che la minaccia che arriva da una parte del mondo islamico estremista può essere vinta solo con una coalizione larga di stati di cui la Russia fa certamente parte”. Ma ciò a cui tiene di più il consigliere politico di Forza Italia sono “i danni giganteschi che le sanzioni fanno alla nostra economia: l’Italia è il terzo partner commerciale della Russia, secondo in Europa dopo la Germania; il nostro agroalimentare aveva avuto grandi performance ma oggi si è dovuto fermare. Per fortuna, solo per volontà del presidente Putin, le contro-sanzioni non hanno riguardato il mondo della moda, del design e del made in Italy altrimenti il danno sarebbe stato irreparabile”.

putinPer questo però “prima si corre ai ripari– sostiene Toti-, prima si torna a una ragionevolezza commerciale, che è anche presupposto di una ragionevolezza politica, meglio è per la politica in generale e per le nostre imprese che hanno perso centinaia di milioni di euro negli ultimi anni che vuol dire anche migliaia di posti di lavoro”. L’interesse della tv russa non riguarda solo la Regione Liguria ma anche la Lombardia e il Veneto perché, ricorda il governatore ligure, “tutte le regioni di centrodestra stanno approvando mozioni identiche, chiedendo al governo di far sentire la propria voce nei confronti dell’alleato americano. Non ci possiamo permettere, nella situazione in cui versa il mondo, di rischiare di riprodurre un clima da guerra fredda per sanzioni che non servono a nulla e sono suicide e dannose”.


di Simone D’Ambrosio, giornalista

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