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Roma, mister Preferenze è il grillino De Vito. Ecco tutti i voti

Il titolo di più votato nella prassi del Campidoglio si traduce nella presidenza del Consiglio comunale

Pubblicato:07-06-2016 12:29
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 22:50

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aula giulio cesare

ROMA – Concluso lo spoglio di tutte le 2.600 sezioni di Roma, con 6.451 voti è Marcello De Vito del Movimento Cinque Stelle mister preferenze dell’Aula Giulio Cesare. Un titolo che nella prassi del Campidoglio si traduce nella presidenza del Consiglio comunale.

Sul podio ci sono Fabrizio Ghera di Fdi con 5.463 e Alessandro Onorato della Lista Marchini con 5.227.


M5S – Tra i grillini, De Vito, candidato a sindaco di Roma alle amministrative del 2013, ha staccato Paolo Ferrara con 3.531, Annalisa Bernabei con 2.647, Daniele Frongia con 2.464, Carola Penna 2.369 ed Enrico Stefano 2.315.

Nel Pd con 5.186 voti vince Michela Di Biase, moglie del ministro dei Beni culturali, Dario Franceschini, ed esponente di Areadem. Il secondo è lo zingarettiano Marco Palumbo con 4.867, in ticket con Ilaria Piccolo a 4.484, arrivata terza. Poi l’altro esponente di Areadem, Giulio Pelonzi, che con 3.599 torna in Aula Giulio Cesare dopo averla lasciata nel 2011.

PD  – Bene anche l’ex presidente del Consiglio comunale Valeria Baglio, con 3.054, Orlando Corsetti con 3.008 e la ‘giovane turca’ Giulia Tempesta 2.871. La capolista Piera Levi Montalcini supera appena le mille preferenze, arrivando in 24esima posizione tra i Dem della Capitale. Indietro a 1.704 voti c’è Estella Marino, ex assessore all’Ambiente e ‘campionessa’ nel 2013 con 9.221 preferenze.

FDI, LEGA E CON GIORGIA  – In Fratelli d’Italia mister preferenze è Fabrizio Ghera, arrivato a 5.463, seguito da Andrea De Priamo con 3.527, Maurizio Politi con 3.170, Francesco Figliomeni con 3.070 e Lavinia Mennuni con 2.664. Il più votato della Lega a Roma è Antonio D’Apolito con 1.383, che prende più preferenze di Irene Pivetti, arrivata a 1.364. Nella lista civica Con Giorgia, a sostegno della Meloni, la più votata è Rachele Mussolini con 657 voti, che perde il derby di famiglia con la sorellastra Alessandra, arrivata quarta nelle liste di Forza Italia a 1.492.

ROMA TORNA ROMA E PIU’ ROMA – Nella lista civica Giachetti ‘Roma torna Roma’, il primo posto è di Svetlana Celli con 1.755. La campionessa e capolista Alessia Filippi arriva molto dietro con 416 voti. Nell’altra civica collegata al candidato di centrosinistra ‘Più Roma’, Maria Fida Moro si ferma a 428, mentre il migliore è Francesco Romeo con 989.

RADICALI, SOCIALISTI, VERDI E IDV – Per i Radicali da segnalare l’affermazione di Riccardo Magi con 2.606 preferenze. Tra i socialisti della Rosa per Roma, sempre a sostegno di Giachetti, il più votato è il consigliere regionale Daniele Fichera, arrivato a 500. Per i Verdi Giobbe Covatta porta in dote 503 preferenze. Per l’Idv il primo è Luca Testarelli a 182.

LISTA MARCHINI – Nella lista Marchini il più votato è ancora l’ex Udc ed ex Pd Alessandro Onorato, con 5.227. Staccato Ignazio Cozzoli, con 2.917.

FORZA ITALIA, LA DESTRA, ROMA POPOLARE E RETE LIBERALE – In Forza Italia bene Davide Bordoni, con 3.099 voti. Dietro ci sono Simone Foglio e Antonio Gazzellone, rispettivamente con 1.772 e 1.582. Ne La Destra il più votato è Francesco Storace, arrivato a 816 preferenze. Nella lista animata dal ministro della Salute Beatrice Lorenzin, Roma popolare per Marchini sindaco, il più votato è Stefano De Lillo con 1.604. Dario Antoniozzi, figlio dell’ex assessore capitolino alla Casa Alfredo, arriva secondo con 1.145. In Rete Liberale, l’ex deputato Paolo Guzzanti raccoglie solo 58 preferenze.

SINISTRA PER ROMA E LISTA CIVICA FASSINA – L’ex minisindaco del Tuscolano Sandro Medici è il più votato di Sinistra per Roma con 3.039. A seguire ci sono Maria Gemma Azuni con 2.742 e Ginaluca Peciola con 2.229. Nella lista civica di Fassina il migliore è Dario Vassallo fratello di Angelo, il sindaco di Pollica rimasto ucciso in un attentato di sospetta matrice camorristica, con 417 voti.

CASAPOUND – Anche nella formazione politica di estrema destra la prima in termini di preferenze è una donna: Carlotta Chiaraluce prende infatti 1.352 voti e stacca Davide Di Stefano, ex responsabile nazionale del Blocco Studentesco, arrivato a 1.063.

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