L’Uganda si vaccina contro la malaria: si comincia dal distretto di Apac

L'obiettivo è immunizzare oltre un milione e 100mila bambini con meno di due anni di età

Pubblicato:07-04-2025 18:41
Ultimo aggiornamento:07-04-2025 19:01

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ROMA – Avviata in Uganda la più grande campagna di vaccinazione nazionale contro la malaria con l’introduzione del farmaco R21/Matrix-M nel programma di immunizzazione “di routine”. L’obiettivo è raggiungere circa un milione e 100mila bambini sotto i due anni in 105 distretti a trasmissione alta e moderata. L’iniziativa è supportata dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), dal Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia (Unicef) e dall’alleanza pubblico-privato Gavi. La cerimonia di avvio della campagna si è tenuta nel distretto di Apac, nel nord dell’Uganda, la regione dove si registra il più alto numero di punture da zanzare al mondo. Come riferisce l’Oms in una nota, “il Paese è diventato così il diciannovesimo in Africa a introdurre il vaccino contro la malaria nel programma di immunizzazione di routine”. La malattia resta la principale causa di morte tra i bambini piccoli in Uganda, essendo all’origine del 40 per cento delle visite ambulatoriali e del 14 per cento dei decessi ospedalieri. Si stima che il vaccino possa prevenire almeno 800 casi gravi al giorno, alleggerendo anche difficoltà economiche per le famiglie.
L’Oms riferisce che il governo di Kampala ha distribuito due milioni e 278mila dosi di vaccini e “intensificato le attività di sensibilizzazione” nelle comunità. L’R21/Matrix-M è raccomandato dall’Organizzazione mondiale della sanità, che lo ha definito “uno strumento essenziale per la prevenzione”.

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